Ieri, con grande soddisfazione e impegno collettivo, sono state liberate quattro tartarughe marine della specie Caretta Caretta nelle acque antistanti Capo Palinuro. L’operazione, di carattere straordinario sia per il numero sia per la stazza degli animali coinvolti, è stata condotta dalla Guardia Costiera del locale ufficio marittimo in piena collaborazione con la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, nella sezione Turtle Point di Portici. Le tartarughe, che pesavano rispettivamente 50, 25, 20 e 18 chilogrammi, erano composte da tre esemplari giovanili e un’unità femminile adulta. Questi animali erano stati ricoverati presso il Turtle Point a causa di gravi problemi di salute: l’esemplare adulto presentava un significativo deperimento organico, mentre gli altri avevano subito l’ingestione di ami, una problematica purtroppo comune tra le specie marine. Gli esemplari erano stati recuperati nel corso dell’anno nelle acque antistanti le Isole Eolie e lungo le coste campane.
La fase di riabilitazione, durante la quale le tartarughe sono state sottoposte a cure intensive, ha avuto come obiettivo il completo recupero delle loro condizioni di salute, riportandole così pronte al loro habitat naturale.
“La liberazione delle tartarughe rappresenta un risultato tangibile delle sinergie tra la Guardia Costiera e le realtà territoriali impegnate nella tutela dell’ambiente marino e nella salvaguardia delle specie protette, nonché degli Enti di ricerca come la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli,” afferma la nota diffusa dalla Capitaneria di Porto.
Queste azioni servono non solo a preservare la biodiversità marina, ma anche a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della conservazione delle specie in via di estinzione. La Guardia Costiera continuerà a lavorare attivamente per la protezione dell’ecosistema marino e delle risorse naturali del nostro territorio.
