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domenica, 13 Ottobre 2024

Giuseppe Jodice

Giuseppe Jodice, Laureato in Scienze e tecnologie per la Natura e per l'Ambiente presso l’Università di Napoli Federico II, da poco si è avvicinato al mondo della scrittura come professione. Aspirante blogger, ha collaborato con varie testate giornalistiche online curandone i contenuti. Durante l’università scrive recensioni e interviste sul blog letterario Viaggio nello Scriptorium e, terminati gli studi, si appassiona al mondo del giornalismo, decidendo di sfruttare il grande potere della scrittura per comunicare al mondo i suoi interessi e le notizie più importanti. Ha avuto l’onore di frequentare il Corso di Giornalismo Ambientale Laura Conti organizzato da Legambiente. Appassionato ed attento osservatore delle tematiche prettamente scientifiche ed ambientali, é redattore per Cilento Reporter della rubrica Scienza & Ambiente.
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Campi Flegrei. Dalla sismicità nuove informazioni sulla crisi bradisismica in corso

Con lo studio “Space and time distribution of seismic source energy at Campi Flegrei, Italy through the last unrest phase (1.1.2000–31.12.2023)” appena pubblicato sulla rivista internazionale ‘Physics of the Earth and Planetary Interiors’

Irpinia: Da epicentro a Osservatorio all’avanguardia sulle faglie locali

Nell’ambito della sperimentazione sulle potenzialità della fibra ottica utilizzata per le telecomunicazioni di essere sfruttata anche come innovativo sensore sismico, i ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Campi Flegrei: Una nuova analisi sulla natura del bradisismo della caldera

Comprendere se l’attività sismica, la deformazione del suolo e l’emissione di gas, fenomeni che dal 2007 sono progressivamente aumentati per il bradisismo in corso nel vulcano Campi Flegrei, coinvolgano il movimento o un accumulo di magma in profondità

Pompei, ricostruiti gli effetti della sismicità durante l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.

Una ricerca condotta nell’ambito di un accordo di collaborazione scientifica tra l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e il Parco Archeologico di Pompei ha ricostruito gli effetti della sismicità che ha caratterizzato l’eruzione del Vesuvio

Campi Flegrei: Potenziato il monitoraggio sottomarino della caldera. Video

Come noto, la caldera dei Campi Flegrei si estende anche nell’area marina nel Golfo di Pozzuoli dove è già presente la rete di monitoraggio geofisico multiparametrico “Medusa”.

Vesuvio: Valutata la pericolosità delle colate di fango susseguenti alle eruzioni sub-pliniane nella Piana Campana

Con un progetto ambizioso, un team multidisciplinare di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), della Heriot-Watt University (UK), dell’Università di Pisa, dell’Università di Torino e dell’Università di Bari, è riuscito....

Campi Flegrei: L’INGV chiarisce sul rischio eruttivo e pericolosità

I Campi Flegrei sono la più grande caldera urbanizzata attiva nel cuore del continente europeo. A partire dal 2005 è interessata dal fenomeno bradisismico che ..... 

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