Divieto di consumare cibo e bevande, ad esclusione dell’acqua, nelle aree pubbliche e divieto di svolgere eventi, feste o manifestazioni con assembramenti nei luoghi pubblici all’aperto: è questo il contenuto dell’ordinanza numero 27 che il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca si appresta a firmare e che sarà in vigore dal 23 dicembre al primo gennaio 2022.
Il divieto del consumo di cibi e bevande è previsto per l’intero arco della giornata, ferma restando la possibilità di consumo ai tavoli all’aperto. Per i giorni 23, 24, 25, 31 dicembre 2021 e primo gennaio 2022, inoltre, dalle 11 e fino alle 5 del giorno successivo, ai bar e agli altri esercizi di ristorazione è fatto divieto di vendita con asporto di bevande, alcoliche e non alcoliche, con esclusione dell’acqua.
Con l’ordinanza il presidente della giunta raccomanda “ai Comuni l’adozione, laddove necessario, di provvedimenti di chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico in cui sia impossibile assicurare adeguatamente il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale ai sensi delle disposizioni vigenti” nonché di “intensificare la vigilanza e i controlli sul rispetto delle disposizioni vigenti, in particolare nelle zone della movida”. Confermato e ribadito “l’obbligo di indossare dispositivi di protezione individuale, anche all’aperto, in ogni luogo non isolato”.
“Abbiamo soprattutto fasce giovanili che impazziscono, alle 5 e alle 6 di sera sono già fatti, hanno già bevuto alcolici, superalcolici. Credo che serva un atto di responsabilità”. Lo ha detto, intervenendo a margine di una seduta del Consiglio regionale, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, commentando l’ordinanza che introduce nuove restrizioni tra Natale e Capodanno. “Queste decisioni che prendiamo – ha detto – non sono un supplizio per nessuno, sono un appello al senso di responsabilità. Non è che gli alcolici li deve comprare alla vigilia di Natale. Se devi comprare la cassetta di liquori puoi comprarla due giorni prima, non è che devi andare a fare ammuina proprio alla vigilia di Natale con migliaia di persone in mezzo alla strada”. [E.M.]