Numerosi gli ospiti presenti ieri sera alla cerimonia di inaugurazione del Castello di Rocca Cilento per l’occasione illuminato a giorno e animato dai fuochi pirotecnici. E’ stato Ivan Drogo Inglese, presidente nazionale di Assocastelli, l’associazione dei gestori e proprietari di immobili d’epoca e storici nonché presidente degli Stati Generali del Patrimonio Italiano a presiedere la cerimonia e il convegno sul tema della promozione e valorizzazione del patrimonio. Presente il maestro Peppe Vessicchio compositore e direttore d’orchestra (accompagnato dalla moglie la scrittrice Enrica Mormile) e lo scrittore e regista Ruggero Cappuccio direttore artistico di Campania dei Festival.
La Regione Campania era rappresentata dall’assessore all’agricoltura Nicola Caputo e dell’assessore al Turismo Felice Casucci, folta invece, circa quindici, i Sindaci cilentani presenti tra cui Luigi Guerra Sindaco Di Lustra di cui Rocca Cilento ne è una frazione. La benedizione è stata impartita dal Vescovo della diocesi di Vallo della Lucania monsignor Ciro Miniero. Il Castello di Rocca Cilento è da oggi la più grande location per eventi del Cilento e della provincia di Salerno.
Un complesso che disporrà di una ventina di suites, ristorante, lounge bar, sala convegni, sala ricevimenti, piscina, un centro studi sulla storia del Cilento. Sarà dunque uno tra i più importanti centri di attrazione turistica della Campania. Ma nel futuro del castello anche l’idea che possa diventare la sede della più importante rassegna dedicata alla produzione olearia.
La famiglia Sgueglia, gli imprenditori che hanno finanziato il recupero e la trasformazione del castello, vive a Telese Terme ed è composta da Stefano Sgueglia, architetto, dalla moglie Pina Martone Sgueglia e dai figli Tonio e Piera.
Hanno realizzato molti investimenti immobiliari destinati al recupero del patrimonio tra i quali il castello di Limatola. Stefano Sgueglia è anche il console di Assocastelli in Campania.
Proprio all’architetto Sgueglia il sindaco di Lustra Luigi Guerra ha conferito la cittadinanza onoraria.
La storia del castello è legata a quella di una importante e influente famiglia: i Sanseverino.
Nel ‘400 Roberto Sanseverino Barone del Cilento divenne il primo principe di Salerno. Qui il principe soggiornò spesso con la moglie, Raimonda Orsini del Balzo, duchessa di Venosa.
All’interno del castello è stata allestita una sala intitolata al pittore cilentano Paolo De Matteis che visse nel ‘700. Il professor Drogo ha raccontato che una tela realizzata dal pittore Paolo De Matteis raffigurante il Cristo Risorto è esposta presso la Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme. Una straordinaria operazione di marketing sarebbe quella di chiedere temporaneamente in prestito la tela ed esporla per qualche giorno nel Castello di Rocca Cilento.