Prima PaginaEditorialiL'Occasione Persa. L'Esclusione del Progetto Agropoli-Eboli dai Fondi PNRR

L’Occasione Persa. L’Esclusione del Progetto Agropoli-Eboli dai Fondi PNRR

La recente notizia dell’esclusione del progetto per la realizzazione di una strada a scorrimento veloce tra Agropoli ed Eboli dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta l’ennesima occasione perduta per un territorio che meriterebbe di più. Questa decisione non è solo una battuta d’arresto per l’infrastruttura locale, ma una sconfitta collettiva che mette in luce la necessità di un ripensamento strategico per il futuro del Cilento.

La proposta di una strada a scorrimento veloce tra Agropoli ed Eboli era vista come una soluzione strategica per migliorare l’accessibilità, stimolare lo sviluppo economico e attrarre turisti, senza contare i benefici per i residenti locali.  L’infrastruttura moderna è cruciale per il progresso; la mobilità si traduce in opportunità: accesso a nuovi mercati, attrazione di investimenti e sviluppo turistico sostenibile. Questa esclusione rappresenta invece un freno a queste possibilità, lasciando un vuoto che potrebbe avere conseguenze dirette sull’economia e sul benessere sociale della regione.

L’assenza di infrastrutture adeguate può avere effetti a catena sull’economia locale. La strada Agropoli-Eboli avrebbe potuto facilitare il trasporto di merci e persone, incentivando piccole e medie imprese che operano nel settore turistico e agricolo. Il Cilento è famoso per il suo cibo, dal vino alle produzioni biologiche, e una rete viaria efficiente avrebbe reso più facile la commercializzazione di questi prodotti, portandoli fuori dalla regione e aumentando il valore percepito del “made in Cilento”. In un’epoca in cui il turismo è tornato a rianimarsi dopo le restrizioni pandemiche, l’assenza di collegamenti rapidi rischia di far rimanere il Cilento in un angolo remoto delle mappe, relegato a mete secondarie per i viaggiatori. Non è sufficiente avere spiagge meravigliose e parchi naturali mozzafiato; le persone devono poter arrivare facilmente.

La decisione di escludere il progetto dai fondi PNRR non colpisce solo l’economia; tocca direttamente la vita quotidiana delle persone che vivono in questo territorio che  conoscono bene le difficoltà legate alla mancanza di infrastrutture moderne: spostarsi per lavoro, per studiare o anche semplicemente per fare la spesa diventa un’impresa, e spesso richiede di dedicare molto tempo in viaggio anziché godere di una qualità della vita migliore. Le comunità più vulnerabili, in particolare quelle delle zone interne, risentiranno maggiormente di questa mancanza di accessibilità. Sarebbe stato fondamentale costruire un tessuto sociale coeso e ben integrato; le strade sono un elemento chiave di questo processo.

Un Appello alla Politica

Questa situazione ormai insostenibile deve sollecitare una riflessione profonda sia a livello locale che nazionale. Le istituzioni devono assolutamente ripensare alle loro priorità e considerare questo territorio come una luogo da valorizzare piuttosto che da dimenticare. L’assegnazione dei fondi PNRR ha presentato a molte aree l’occasione di rilanciarsi; ora è il momento di mettere in discussione le decisioni che hanno portato all’esclusione di progetti cruciali come questo o ripensare di sfruttare queste risorse adoperandosi a modernizzare la viabilità già esistente. Non basta più cercare di ottenere finanziamenti; è necessario elaborare strategie concrete che portino a risultati tangibili, coinvolgere le  comunità locali nella pianificazione e nell’esecuzione dei progetti infrastrutturali è essenziale per garantire che le soluzioni adottate siano realmente in linea con le esigenze e i desideri degli abitanti. Allo stesso tempo, la società civile deve unirsi per fare pressione sulle autorità affinché venga ascoltata la voce del Cilento. La creazione di movimenti, associazioni e gruppi di interesse può contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto sia vitale sviluppare le infrastrutture della regione. Solo unendo le forze sarà possibile trasformare questa esclusione in un’opportunità per richiedere maggiore attenzione e risorse.

La vicenda dell’esclusione del progetto per la strada Agropoli-Eboli dai fondi PNRR è un campanello d’allarme per il Cilento e per tutte le aree marginalizzate del paese. È il momento di rialzare la testa e di chiedere un cambiamento. Ogni occasione persa non è solo una sconfitta, ma una motivazione a non arrendersi e a lottare per il futuro che questa territorio merita. La determinazione dei suoi abitanti, insieme a politiche lungimiranti e sostenibili, può trasformare il Cilento in un modello di sviluppo per l’Italia intera, dando nuova vita a una terra ricca di potenzialità inespresse.

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Alessandro Giordano
Alessandro Giordano
Dal Marzo 2015 racconto la nostra terra, il Cilento, mostrandola con gli occhi di chi la ama, la vive e vuole contribuire a farla apprezzare di più ai turisti e ai Cilentani stessi. La Storia, i Personaggi, la Cultura, le Tradizioni e le Contraddizioni, il patrimonio artistico, gli eventi e le iniziative in programma che ritengo più interessanti segnalare, i musei, le attrazioni e le proposte per i turisti, il cibo ed i prodotti del territorio sono i temi principali dei miei articoli.

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