« La situazione della carenza di organico del Tribunale di Vallo della Lucania è un problema non più rinviabile. La denuncia unanime dell’ Avv. Roberto Scotti dell’AIGA, dell’Avv. Domenico Lentini, Presidente del COA di Vallo della Lucania e del presidente della Camera Penale Avv. Gianluca D’Aiuto, sulle condizioni del personale del Tribunale di Vallo della Lucania è gravissima. – afferma il responsabile del Codacons Cilento Bartolomeo Lanzara – Di fatto a paralizzare la giustizia nel nostro territorio non è stata la pandemia da Covid -19 ma l’annosa mancanza di personale amministrativo presso gli uffici del giudice di pace e la cronica mancanza di magistrati.
Una denuncia grave che non può passare inosservata. Il Codacons sosterrà in tutti i modi il presidente del COA e delle altre associazioni in tutte le loro iniziative tese a risolvere e sbloccare l’azione giudiziaria. Da anni i cittadini del Cilento chiedono diritti, legalità, sicurezza e un servizio di giustizia efficiente ».
Non è più tempo di demagogia perché il rischio all’orizzonte, se la situazione non cambierà, è la soppressione del Tribunale di Vallo della Lucania. Occorre un’ azione sinergica che coinvolga Avvocati, Magistrati, Parlamentari, Sindaci e la stessa società civile per contrastare con forza l’indifferenza dimostrata dalle istituzione per il nostro territorio.
Per questo è necessario intervenire tempestivamente nell’affrontare il problema con interventi immediati a tutela del Tribunale di Vallo della Lucania. Nelle prossime settimane, se la situazione non si sbloccherà, il Codacons Cilento promuoverà una petizione di protesta indirizzata al Ministro della Giustizia.