Prima PaginaCilento MagazineDa Agostino Landi i veri sapori del Cilento

Da Agostino Landi i veri sapori del Cilento

Non solo le sue pizze rappresentano, sovente, lo specchio fedele della più autentica tradizione gastronomica cilentana e delle tipicità del territorio, ma anche la cucina del Ristorante Pizzeria Del Corso di Agostino Landi consente al fruitore un meraviglioso quanto gustoso viaggio tra i sapori di una terra davvero unica. Ovviamente, da vivere nell’ampio e fresco spazio all’aperto, ideale per le sere d’estate.

Entreremo a breve, oramai mancano pochi giorni, nella stagione più amata e desiderata dell’anno, l’estate e la gran voglia di vita all’aperto, di sole, di mare, di giornate libere e spensierate. E il pensiero va dritto in quei luoghi baciati dalla natura più autentica, dove poter programmare una vacanza o più semplicemente una piacevole gita. Tra le mete più ambite sicuramente il Cilento, con le sue innumerevoli attrazioni, meravigliosa terra di mare, di storia, di arte. Ma anche terra di una consolidata tradizione gastronomica, grazie alle sue tipicità dai sapori e profumi unici, alcune di esse celebri nel panorama internazionale del gusto come la mozzarella di bufala e il carciofo di Paestum Igp.

Interprete e custode fedele di un patrimonio così prezioso è il noto maestro pizzaiolo Agostino Landi di Capaccio-Paestum che gestisce, da oltre vent’anni, il Ristorante Pizzeria Del Corso, coadiuvato dalla famiglia e si avvale in cucina della validissima collaborazione dello chef Angelo De Rosa, anch’egli cilentano.

Per le sue pizze d’autore Landi utilizza, tra l’altro, prodotti della propria terra ottenuti nel pieno rispetto della natura, verdure di stagione e primizie dell’orto, oltre al fior di latte o alla mozzarella di bufala. Al contempo, il suo talento e la sua inventiva gli hanno permesso di creare l’inimitabile linea di pizze denominata “Bangt!” così conosciute per l’incredibile e gustosissimo impatto che hanno sui clienti. Basti citare l’esclusiva “Tonno a Paestum” icona del territorio, un favoloso impasto, anche nella versione farina integrale, con fior di latte, tonno, pomodori secchi, fonduta di formaggio, zest di limone, menta e olio extra vergine di oliva, oppure la gettonatissima “Ilaria” con fior di latte, crema di pistacchio, stracciatella di bufala, mortadella e granella di pistacchio, basilico e olio evo.

Non è da meno l’arte culinaria dello chef, che vanta oltre trent’anni di esperienza maturata nei più accorsati ristoranti della costa tirrenica e nel Nord Italia. Difatti, Angelo De Rosa sa preparare, con sapiente maestrìa e curando ogni aspetto incluso l’impiattamento, le migliori specialità di pesce così come i piatti più rappresentativi della tradizionale cucina cilentana. Cosa c’è di meglio di uno scialatiello con punta di asparagi, vongole veraci e pomodorini del territorio? Di certo un piatto di cavatelli al carciofo, con salsiccia e ricotta di bufala affumicata. 

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