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giovedì, 18 Aprile 2024
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Meteo. La Befana porta freddo e pioggia

I prossimi giorni saranno caratterizzati dal ritorno delle piogge con temporali e neve fino a bassa quota su gran parte del nostro Paese. Una prima irruzione di aria fredda è prevista per la prossima notte e sarà associata a maltempo diffuso ed un primo calo delle temperature, mentre un nuovo impulso di aria gelida è previsto per domenica 9 gennaio con possibile neve anche in pianura su Triveneto ed Emilia Romagna, maltempo diffuso al Centro-Sud con temporali su coste tirreniche e neve localmente fin sulle coste del medio Adriatico.

La notte dell’Epifania sarà caratterizzata da un’irruzione di aria fredda Che entrerà dalla porta della Bora determinando una fase di maltempo dalle caratteristiche invernali su Triveneto, Emilia-Romagna, Toscana e Umbria: aria fredda di origine artica raggiungerà rapidamente le regioni centro-settentrionali determinando un rapido calo della quota neve a partire da Friuli Venezia Giulia Veneto ed Emilia-Romagna in rapida estensione a Toscana, Umbria e Marche. In giornata il maltempo si estenderà alle restanti regioni del centro Italia dove si registrerà un brusco calo delle temperaturee quota neve in abbassamento, mentre la Sardegna sarà spazzata da forti venti di Maestrale con mareggiate lungo le coste esposte.

Le previsioni meteo per il giorno dell’Epifania vedono il ritorno del sole al Nord in un contesto decisamente più freddo, le temperature sono previsto in sensibile calo, torneranno le gelate sulle pianure del Nord-Ovest, mentre sulle Alpi avremo un crollo delle temperature con valori che si abbasseranno anche di 10°C.
Venti molto forti di Maestrale spazzeranno la Sardegna e il medio versante tirrenico con nevicate a quote collinari e possibili rovesci nevosi su Toscana, Marche, Abruzzo, Romagna e Lazio. In serata la neve potrebbe raggiungere le coste adriatiche dalla Romagna al Gargano con possibile coinvolgimento del settore orientale della Toscana e le vallate umbre.

Le previsioni meteo per venerdì 7 e sabato 8 gennaio vedono un temporaneo miglioramento delle condizioni del tempo al Centro-Nord con le ultime piogge su basso tirreno e Salento. Sabato l’Italia sarà spazzata da forti venti di Maestrale con locali piogge su Salento e Sicilia tirrenica e mareggiate lungo le coste esposte delle nostre isole maggiori. Il cielo tornerà sereno o poco nuvoloso al Centro-Nord, ma il clima sarà decisamente più freddo e deboli nevicate interesseranno le zone alpine di confine fino al fondovalle.

Le previsioni meteo per domenica 9 gennaio vedono il transito di una nuova perturbazione accompagnata da gelidi venti settentrionali: l’aria fredda entrerà sia dalla valle del Rodano che dalla porta della Bora determinando un nuovo peggioramento delle condizioni del tempo al Centro-Sud ed anche su Emilia- Romagna, basso Veneto e Friuli Venezia Giulia, su queste zone la neve potrebbe raggiungere la pianura.

Sarà una domenica caratterizzata da forte maltempo con formazione di una circolazione depressionaria sul Tirreno alimentata da aria fredda di origine artica che determinerà forti piogge e copiose nevicate in Appennino a quote via sempre più basse con parziale coinvolgimento dei Castelli Romani.Il maltempo tra il pomeriggio e la sera raggiungerà il Sud con possibili temporali su coste tirreniche di Calabria e Sicilia e precipitazioni a carattere nevoso al di sopra degli 800 metri di quota.
Le caratteristiche principali di questa nuova ondata di maltempo saranno il forte vento con mareggiate lungo le coste esposte, temperature in sensibile calo ed il ritorno della neve in Appennino fino a quote molto basse su tutto il centro Italia, la Romagna e le  zone interne del nostro Meridione, su quest’ultimo la quota si assesterà intorno ai 600 metri. [Luca Ciceroni]

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