L’analisi del presidente della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti della Campania, Massimo Gagliardi,in un’intervista rilasciata al TGR Campania, offre un’interessante prospettiva sullo stato attuale del bilancio della Regione. Negli ultimi dieci anni, la Regione ha intrapreso un percorso di rigore estremo per recuperare il disavanzo finanziario, perseguendo politiche di contenimento e razionalizzazione delle risorse. Tuttavia, nonostante i progressi significativi, la situazione rimane delicata, tanto che Gagliardi la definisce “un paziente in convalescenza”. Negli anni passati, la Regione Campania ha affrontato una situazione di grave difficoltà economica. Le misure adottate hanno comportato un lavoro certosino e una pianificazione accurata per riportare l’ente in una condizione di equilibrio finanziario. Gagliardi sottolinea come il superamento del disavanzo sia avvenuto anche anticipando le scadenze previste nel cronoprogramma iniziale.
Il rigore nelle spese e il monitoraggio costante delle entrate hanno permesso di migliorare la stabilità economica della regione. È importante notare come questo processo non si sia limitato solo al bilancio generale, ma abbia avuto impatti significativi anche sul settore sanitario. Tuttavia, non mancano le criticità, che pur essendo contenute, richiedono attenzione e interventi mirati. La sanità rappresenta un ambito cruciale nella gestione del bilancio regionale. Nonostante gli sforzi compiuti, ci sono ancora aree di intervento che richiedono un’analisi approfondita. Gagliardi menziona che esistono zone di criticità nel sistema sanitario, che potrebbero compromettere i risultati raggiunti fino ad ora. È fondamentale che il nuovo governo regionale affronti questi problemi con una strategia chiara, per garantire non solo il mantenimento dei risultati ottenuti, ma anche un ulteriore miglioramento della qualità dei servizi offerti.
In particolare, la gestione efficiente delle risorse destinate alla sanità è vitale per evitare il ritorno a situazioni di squilibrio finanziario. A tal proposito, l’ottimizzazione delle spese e la valorizzazione delle eccellenze già presenti nel sistema sanitario campano possono essere leve importanti per il futuro. Uno degli aspetti cruciali dell’analisi di Gagliardi riguarda l’utilizzo dei fondi provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Sebbene siano state evidenziate alcune aree di eccellenza nell’utilizzo di tali fondi, permangono questioni irrisolte che necessitano un intervento efficace. L’opportunità di investimento offerta dal PNRR rappresenta una chance unica per la Regione di investire in infrastrutture, migliorare i servizi pubblici e stimolare la crescita economica. Tuttavia, è altrettanto importante che la Regione sviluppi una strategia chiara per la gestione di questi fondi, evitando che le criticità già emerse possano ostacolare il progresso. Un approccio integrato e coordinato tra i diversi settori sarà fondamentale per massimizzare i benefici derivanti dagli investimenti.
Concludendo la sua analisi, Gagliardi offre un consiglio prezioso al nuovo presidente della Regione Campania: continuare il percorso di risanamento e non abbassare la guardia. La strada intrapresa negli ultimi dieci anni ha portato a risultati tangibili, ma il percorso è ancora lungo e ricco di sfide. È necessario mantenere alto il livello di attenzione e operare scelte consapevoli, affinché il bilancio regionale possa stabilizzarsi ulteriormente e la Campania possa finalmente considerarsi un modello di buona gestione economica. Solo attraverso un impegno costante nella riduzione del debito e un’efficace valorizzazione delle risorse disponibili, la Regione potrà emergere dalla fase di convalescenza e avviarsi verso un futuro di prosperità. L’analisi di Massimo Gagliardi sottolinea quanto sia importante non solo salvaguardare i risultati raggiunti, ma anche continuare a lavorare con determinazione e rigore per affrontare le criticità ancora presenti. La Regione Campania, pur essendo un “paziente in convalescenza”, ha davanti a sé opportunità significative per costruire un futuro più solido, basato su una gestione oculata delle risorse e una visione strategica capace di affrontare le sfide del presente e del futuro. Un passo fondamentale sarà garantire che il nuovo governo regionale prenda in carico queste indicazioni, per continuare nel processo di risanamento e crescita economica della Campania.



