Il prossimo 17 ottobre proseguirà l’udienza preliminare nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco-pescatore ucciso a Pollica-Acciaroli, nel Salernitano, il 5 settembre di quindici anni fa. Oggi, presso il tribunale di Salerno, alla presenza del Giudice per l’Udienza Preliminare (gup) Giovanni Rossi, si è svolto l’avvio della suddetta udienza, la quale ha avuto una durata di circa novanta minuti e ha visto la formulazione di circa ventitré richieste di costituzione di parte civile. I soggetti indagati nel caso sono quattro accusati di concorso in omicidio: il colonnello Fabio Cagnazzo, l’imprenditore Giuseppe Cipriano, l’ex collaboratore di giustizia Romolo Ridosso e l’ex carabiniere Lazzaro Cioffi. Inoltre, un quinto indagato, Giovanni Cafiero, è accusato di traffico di stupefacenti.
Tra le richieste di costituzione di parte civile, risulta significativa quella dell’Avvocatura dello Stato, che agisce per conto della presidenza del Consiglio e dei ministeri dell’Interno e della Giustizia. L’avvocato Antonio Ingroia, legale della Fondazione Vassallo, ha commentato tale iniziativa come un “segnale politico-istituzionale di presenza importante”, sottolineando che “lo Stato c’è” e sostiene l’azione della magistratura salernitana. L’avvocato ha inoltre espresso la propria opinione, affermando che sarebbe stato più completo se avessero partecipato anche l’Arma dei Carabinieri e il ministero della Difesa. Oltre all’Avvocatura dello Stato, hanno presentato richieste di costituzione di parte civile anche la Regione Campania, la Provincia di Salerno e il Comune di Pollica.
Diverse associazioni hanno aderito, tra cui Anci, Avviso Pubblico, Libera, Legambiente. Infine, è da segnalare la richiesta di Bruno Humberto Damiani, conosciuto come “il brasiliano”, il quale era stato indagato nelle prime fasi delle indagini, ma la cui posizione è stata archiviata due volte nel corso degli anni. L’udienza rappresenta un momento cruciale nel tentativo di fare luce su un delitto che ha segnato profondamente la comunità di Pollica e i valori di legalità e giustizia in Italia.



