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Regionali, Anna Petrone (PD): “La mia candidatura frutto di un percorso. È importante frenare l’astensionismo”

La campagna elettorale per le prossime elezioni regionali è entrata nel vivo e tra i protagonisti spicca il nome di Anna Petrone, candidata del Partito Democratico. La sua storia politica è da considerarsi un esempio di impegno e dedizione, frutto di un lungo percorso che ha preso avvio con il congresso nazionale del PD, tenutosi nel 2023. In quel contesto, Anna Petrone, ha manifestato un forte sostegno alla segretaria del partito, Elly Schlein, di cui condivide la visione e le battaglie. «La mia candidatura è il risultato di un’adesione convinta a un progetto che credo possa portare reali miglioramenti nella nostra regione», afferma Anna con determinazione. La sua scelta di candidarsi non è solo una questione personale, ma risponde a una necessità di rappresentanza e di ascolto delle istanze del territorio. Anna sottolinea l’importanza di tradurre le idee e le politiche promosse a livello nazionale in azioni concrete a livello regionale. «Molte delle sfide che affrontiamo qui possono e devono essere collegate alle battaglie condotte da Schlein. Un tema cruciale è sicuramente quello della sanità, dove c’è bisogno di continuare a lavorare per portare avanti riforme significative.ᄏ

Con una passione contagiosa, Anna parla di come la sanità sia uno degli aspetti fondamentali su cui intende concentrarsi. La pandemia ha messo a nudo le vulnerabilità dei sistemi sanitari regionali, ed è ora necessario agire per garantire servizi di qualità per tutti. «Non possiamo permettere che le difficoltà e le disuguaglianze aumentino. Abbiamo bisogno di investimenti, di personale qualificato e di infrastrutture adeguate. Solo così potremo offrire una sanità più giusta e accessibile», aggiunge con fermezza. Ma oltre ai temi politici e alle proposte concrete, Anna Petrone pone un forte accento sulla questione dell’astensionismo. «Tutte le consultazioni elettorali ci dicono che il primo partito è il partito del non voto. Questa realtà è allarmante e richiede un’analisi profonda. Non possiamo più ignorare il fatto che l’astensionismo ha raggiunto livelli altissimi e preoccupanti. È essenziale che chi si candida ad amministrare assuma la responsabilità di coinvolgere i cittadini nel processo democraticoᄏ.

L’astensionismo è un fenomeno complesso, che trova radici in diversi fattori: dalla sfiducia nelle istituzioni al senso di impotenza individuale. Anna riconosce queste problematiche e punta su un approccio basato sul dialogo e sull’ascolto. «Il nostro compito, come candidati, non è solo quello di presentare programmi, ma anche di tornare a parlare e a stare tra le persone. Dobbiamo occuparci dei loro problemi reali, ascoltare le loro speranze e timori, e trovare soluzioni insieme a loro», spiega con convinzione. Uno degli obiettivi primari della sua campagna è quindi quello di ricostruire un legame di fiducia tra cittadini e istituzioni. Anna è consapevole che la politica deve tornare a essere un luogo di incontro e confronto, lontano dalle controversie e dai conflitti che spesso la caratterizzano. Propone un modello di politica aperta, inclusiva e partecipativa. «Vogliamo che le persone si sentano parte attiva del processo politico, che possano esprimere le proprie opinioni e avere voce in capitolo sulle decisioni che riguardano la loro vita quotidianaᄏ.

La canditata, ha già avviato eventi pubblici e incontri nei quartieri, per dialogare direttamente con i cittadini e comprendere le loro esigenze. «Le persone vogliono sentirsi ascoltate, vogliono sapere che i loro rappresentanti sono disponibili a confrontarsi. È solo così che possiamo sperare di riportare le persone alle urne», continua, mentre il suo sguardo si anima di determinazione. In un contesto in cui il disinteresse verso la politica è in crescita, la volontà di Anna Petrone di impegnarsi e di combattere per una maggiore partecipazione è un messaggio forte e chiaro. La sua campagna non si limita a una mera aspirazione elettorale, ma si configura come un vero e proprio appello alla responsabilità civica. «È fondamentale che ognuno di noi faccia la propria parte. Ogni voto conta e può fare la differenza», afferma con passione. Petrone invita quindi tutti i cittadini a riflettere sull’importanza di partecipare attivamente alla vita democratica, di far sentire la propria voce e di non lasciare che altri decidano per loro. Il futuro della regione, del paese e della democrazia stessa dipende dal coinvolgimento di ogni singolo individuo. Anna Petrone si propone come una figura di cambiamento, pronta a raccogliere la sfida di un governo inclusivo e attento ai bisogni dei cittadini. Con la sua candidatura, punta a costruire un ponte tra la politica e la società, per ridurre il distacco tra cittadini e istituzioni e dar vita a una governance più attenta e responsabile. Ora più che mai, il suo messaggio è chiaro: è tempo di agire, è tempo di votare.

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Alessandro Giordano
Alessandro Giordano
Dal Marzo 2015 racconto la nostra terra, il Cilento, mostrandola con gli occhi di chi la ama, la vive e vuole contribuire a farla apprezzare di più ai turisti e ai Cilentani stessi. La Storia, i Personaggi, la Cultura, le Tradizioni e le Contraddizioni, il patrimonio artistico, gli eventi e le iniziative in programma che ritengo più interessanti segnalare, i musei, le attrazioni e le proposte per i turisti, il cibo ed i prodotti del territorio sono i temi principali dei miei articoli.

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