Nel contesto della famiglia italiana contemporanea, i nonni occupano un ruolo di fondamentale importanza, non solo come custodi di tradizioni e valori, ma anche come attivi educatori e compagni di gioco per i propri nipoti. Secondo un’indagine condotta da Coldiretti, il 63% dei nonni italiani dedica il proprio tempo a giocare con i nipoti, mentre quasi la metà (49%) sceglie di portarli al parco o all’aria aperta. Questo tipo di interazione contribuisce non solo al divertimento, ma anche allo sviluppo sociale ed emotivo dei giovani. Oltre a queste attività ludiche, i nonni svolgono un ruolo significativo nel supporto scolastico: il 36% di essi si impegna ad assistere i nipoti nei compiti, mentre il 29% li guida nelle attività extrascolastiche. La loro presenza, pertanto, riveste una valenza educativa che va ben oltre il semplice intrattenimento, fungendo da ponte tra le generazioni.
In aggiunta a questo ruolo educativo, è importante sottolineare l’aspetto economico del contributo dei nonni nelle famiglie italiane. L’indagine evidenzia che in quasi quattro famiglie su dieci (37%), i nonni rappresentano una risorsa fondamentale, fornendo un supporto economico considerabile e assumendosi la responsabilità della cura dei nipoti. Il 60% dei nonni intervistati sostituisce frequentemente le babysitter, prendendosi cura dei bambini e accompagnandoli verso le scuole e le attività pomeridiane. Inoltre, il 32% offre un sostegno diretto al bilancio famigliare, contribuendo alle spese quotidiane. Giorgio Grenzi, presidente di Coldiretti Senior, ha messo in evidenza come la figura dei nonni sia diventata sempre più decisiva per l’intera società, dal punto di vista del welfare economico. Questo modello, tipicamente associato al welfare agricolo, si è diffuso nella società moderna, dimostrando l’efficacia della solidarietà intergenerazionale. La presenza dei nonni, infatti, non solo sostiene le famiglie nella gestione quotidiana, ma rappresenta anche un elemento di stabilità e continuità culturale.
Un aspetto rilevante del ruolo dei nonni è la conservazione delle tradizioni alimentari e l’insegnamento delle abitudini salutari, in particolare attraverso la valorizzazione della Dieta Mediterranea. Questa pratica non solo promuove uno stile di vita sano, ma contribuisce anche all’onore della cultura culinaria italiana, facendo dell’Italia uno dei Paesi con il più alto tasso di longevità. Conformemente a queste osservazioni, il coinvolgimento dei pensionati agricoltori nella società civile sta crescendo, come dimostrano i progetti legati agli orti urbani e all’agricoltura sociale. Tali iniziative non solo rafforzano i legami comunitari, ma ripotenziano anche l’importanza delle conoscenze tradizionali nell’educazione delle nuove generazioni.
E’ evidente che la legge sull’invecchiamento attivo ha un’importanza cruciale per migliorare il benessere degli over 65 e ridurre il ricorso a strutture sanitarie, in un contesto demografico dove la popolazione senior rappresenta ormai il 25% della totalità. In questo scenario, i nonni emergono come attori chiave nel mantenimento delle relazioni familiari e nella promozione di pratiche sociali sostenibili, sottolineando la necessità di valorizzare il loro contributo per il futuro della società italiana.



