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Situazione meteo instabile. Da metà settimana il maltempo si intensifica al Sud

Stiamo subendo in queste ore gli effetti del passaggio della tempesta Herminia, una depressione nordatlantica che nuovamente si abbatte sulla Gran Bretagna, subito dopo quella da record, Éowyn, abbattutasi su Irlanda e Regno Unito venerdì scorso con la potenza di un uragano di categoria 3.

Éowyn ha portato con sé raffiche di vento che hanno toccato intensità massime senza precedenti per quei territori, fino a 187 km/h sull’Irlanda e a 175 km/h sul Regno Unito, imponendo cancellazione massiva di voli e black out elettrico per oltre 500 000 utenze. Mentre Éowyn si muove verso la Scandinavia, Herminia è la nuova tempesta che da ieri, domenica 26 gennaio, interessa ancora le Isole Britanniche. È meno potente, ma raggiunge con la sua estensione latitudini inferiori, con effetti sulle condizioni meteorologiche dunque anche in area mediterranea.

L’Italia, al Centro e al Nord in particolare, è sferzata da venti meridionali, con raffiche che sui crinali appenninici settentrionali raggiungono i 70 km/h e mari che aumenteranno il loro moto ondoso, tra molto mossi ed agitati entro la giornata di domani. Domani le temperature saranno in aumento ovunque, la ventilazione meridionale, attivata dalla depressione nordatlantica, porta aria molto mite sul territorio e le massime toccheranno al Sud i 22°C, e si saranno portate tra gli 11 ed 14°C anche in Pianura Padana. È chiaramente un’importante anomalia per il mese di Gennaio, che ci accompagnerà fino alla fine del mese, smentendo dunque purtroppo ancora una volta il detto popolare sui Giorni della Merla. Altra pioggia inoltre insisterà domani martedì 28 su buona parte delle nostre regioni, su tutte quelle settentrionali e in più in estensione a Lazio, Umbria, Campania, Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia.

Potranno essere generalmente anche a carattere di rovescio o temporale, ma le più intense sono attese ancora al Nord, su Friuli-Venezia Giulia e settori alpini e prealpini di Lombardia centro-orientale e del Veneto, su Trentino, Liguria di Levante, alta Toscana e Appennino emiliano. Il tempo rimarrà variabile ed incerto anche nei giorni successivi, poiché saremo comunque soggetti a circolazione depressionaria anche dopo che Herminia si sarà dissipata, e questo rende l’atmosfera sostanzialmente instabile.

Per mercoledì 29 previsto dunque un miglioramento del tempo al Nord e al Centro, residua variabilità ancora con piogge alternate a schiarite su Toscana e Lazio, mentre il maltempo si intensifica al Sud, specie in serata, con rovesci e locali temporali tra Puglia, Basilicata, bassa Campania, Calabria e Sicilia orientale. Ecco che tra mercoledì sera e Giovedì 30 una nuova ondulazione del campo di pressione torna a far cambiare le condizioni meteo delle regioni del Nord Ovest, con piogge tra Liguria, Piemonte, Lombardia, e altra neve fresca sulle Alpi occidentali e del Piemonte settentrionale a partire già dai 900-1000 metri.

Possibili piogge o brevi temporali anche sulla Sardegna occidentale e settentrionale, nuove nubi tenderanno a coprire il cielo delle regioni del Nord Est e centrali, mentre il tempo sarà migliorato al Sud. Arriviamo dunque al fine settimana, al solito la tendenza non è certa, ma se confermata l’inizio della giornata di venerdì 31 sarebbe discreta per tutto il territorio, con sole, nubi irregolari e qualche nebbia, me nuove piogge sarebbero in arrivo entro sera.

Anche in questo caso le regioni maggiormente coinvolte sarebbero dapprima quelle settentrionali, tutte da ovest a est, e sabato 1 febbraio anche Sardegna e Sicilia, quest’ultima in modo più marginale. Il maltempo domenica 2 infine lascerebbe il Nord per insistere su Centro e Sud. Altra neve si depositerà sulle Alpi, tanto che alla fine della settimana si potrebbero raggiungere accumuli vicini al metro alle quote più alte di diversi settori, come mostrato nella mappa previsionale qui sotto. È un’evoluzione tutta da confermare visto il contesto instabile, e consigliamo di rimanere aggiornati!

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