Quante volte le avete sentire nominare? Quante volte, soprattutto, avete avuto la fortuna di assaggiarle? Le alici, in generale, ma sopratutto quelle pescate dai nostri pescatori sono una vera e propria prelibatezza legata a doppio filo con la nostra tradizione. Sotto sale, sottolio, qualunque preparazione ne esalta il sapore e il gusto, le alici non deludono mai. Il territorio del Cilento è sempre stato dedito alla pesca, anzi la pesca era ai tempi la maggior fonte di sostentamento della popolazione.
C’è da dire, però, che nei secoli scorsi le nostre alici venivano considerate dai tutti i pescatori non adatte all’alimentazione e quindi quelle pescate venivano riutilizzate come esca. Poi con gli anni questo meraviglioso alimento è stato rivalutato non solo in cucina ma anche dal punto di vista nutrizionale e salutare, come descrive il nutrizionista Maurizio Tommasini. Nelle alici I carboidrati sono assenti mentre le proteine sono intorno ai 20 grammi, con adeguata presenza dei vari aminoacidi. Il contenuto di grassi si attesta intorno ai 5 grammi, di cui poco più di un grammo circa saturi.
Molto interessante l’apporto di grassi mono e polinsaturi, in particolar modo i preziosi acidi grassi omega-3, grassi che hanno mostrato un ruolo importantissimo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari in virtù della loro azione ipocolesterolemizzante, con riduzione del colesterolo LDL, quello che tutti chiamano”cattivo”, e aumento del colesterolo HDL, quello “buono”, per intenderci. Numerosi studi e rassegne paiono indicare anche un possibile ruolo protettivo nei confronti dell’osteoporosi e un significativo contributo nel modulare la funzione cerebrale, contribuendo ad alleviare i sintomi legati a certe forme di depressione.
Quindi non solo buone ma anche un beneficio per la nostra salute e a basso costo.
Oggi vi propongo uno dei piatti della nostra tradizione. Al sapore di mare aggiungeremo un po’ di odore/sapore di montagna ed il connubio sarà perfetto.
Ingredienti:
- 1 kg. di alici,
- olio extravergine di oliva DOP Cilento
- aceto ½ bicchiere.
- origano q.b. (se preferite in polvere)
- aglio 4 spicchi.
- prezzemolo q.b.
- sale q.b.
- peperoncino o se preferite pepe
Preparazione
Privare le alici della testa, spinarle e lavarle. Sistemarle, a strati, in una tortiera bassa, irrorarle con l’olio extravergine di oliva e distribuire l’aglio, un pizzico di origano, sale, prezzemolo e peperoncino. Far cuocere col coperchio a fuoco basso. Quando saranno cotte, spruzzarle con l’aceto, far evaporare ancora un attimo sul fuoco e servire.