Siamo in Italia, il mondo dell’informazione non è attento a valutare la qualità dei candidati, l’esperienza, la competenza, i programmi. È tutto gossip. È tutto cabaret politico“. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso di una diretta Facebook, ponendo l’accento sul fatto che “si sta sviluppando sugli organi d’informazione un dibattito il più delle volte sgangherato e inconcludente sulle elezioni regionali che si terranno il prossimo autunno”. Per De Luca il punto, dopo il no al terzo mandato, è “fare in modo che non sia buttato a mare il lavoro immane che abbiamo fatto in questo decennio, che la Campania non perda la sua dignità di nuovo, che non si blocchino programmi enormi che sono in corso di realizzazione e che si mantenga perlomeno ferma una linea di azione che è stata comunicata da vari interlocutori politici: prima si definisce il programma, poi si approvano le candidature.
A me pare questa l’unica cosa corretta e civile da fare. Per quel che mi riguarda sono impegnato a fare in modo che il programma, al di là dei candidati, sia rispondente agli interessi fondamentali della Campania”.“Decidono i cittadini, gli elettori se una persona deve proseguire un’esperienza politica o no. Non decidono i cacicchi di Roma. Gli unici cacicchi veri sono quelli di Roma”, continua De Luca.“La vicenda della Regione Puglia – ragiona De Luca – è sconvolgente”. Sulla questione che riguarda Decaro, Emiliano e Vendola, il governatore campano chiarisce: “Io non mi permetterei mai di dire ad altri esponenti politici ‘tu non ti devi candidare sennò mi fai ombra’”.
Per De Luca “è particolarmente ridicola la posizione assunta nei confronti di Nichi Vendola, dirigente di un altro partito e non del Pd, tra l’altro iniziatore di una svolta amministrativa nella Regione Puglia, che decide di fare un’esperienza e di candidarsi”.
“Sostengo con forza la #GlobalSumudFlotilla, una missione marittima promossa da volontari, medici, esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo, artisti e associazioni per rompere l’assedio di Gaza e creare un corridoio umanitario. Bisogna fermare il genocidio e bloccare il martirio del popolo palestinese”. Così in un post su Facebook il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.



