Chiara e il suo fidanzato stanno camminando a Napoli. Lui ha la valigia al seguito, lei uno zaino. Camminano in via Teresella degli Spagnoli, ai Quartieri Spagnoli. A un certo punto lei, di botto, cade al suolo. E si sente un rumore di qualcosa che cade al suolo. “Nooo“, si sente il grido del fidanzato, il primo a piegarsi su Chiara per aiutarla. È quanto si vede nel video, che sta girando sui social, che mostra il momento esatto in cui la ragazza padovana di 30 anni si accascia al suolo dopo essere stata colpita da qualcosa che è caduto dall’alto. La ragazza è morta dopo 48 ore.
L’oggetto, hanno ricostruito gli inquirenti poi, era una statuina di un elefante in onice, del peso di circa due chilogrammi, che funzionava come diffusore. Secondo le ultime ricostruzioni, l’oggetto è caduto da un balcone e sarebbe sfuggito di mano, pare, a un bambino. Dopo un rimbalzo su una ringhiera sottostante, la statuina si sarebbe rotta e una pezzo ha colpita Chiara in testa, ferendola gravemente.
N.d.R.: Nel rispetto della volontà e del dolore della famiglia il video è stato rimosso
Il video in questione è stato condiviso su Facebook anche dal deputato Francesco Emilio Borrelli e dal conduttore de ‘la Radiazza’ Gianni Simioli, che invitano tutti alla riflessione: “Tutti devono immedesimarsi in quel dolore affinché si faccia tutto il possibile per evitare simili tragedie. Certe fatalità sono sempre e comunque legate ai comportamenti umani e questi, in tanti casi, soprattutto quando si tratta di salvaguardare l’incolumità altrui, vanno rivisti”.