La preparazione, di questo squisito primo piatto maggiormente diffusa in Cilento è definita povera, poichè all’impasto non vengono aggiunte le patate, un tempo, altro alimento prezioso per le famiglie contadine.
Federico II ne era ghiotto e la leggenda vuole che i “cavatielli”, fossero stati ideati proprio sotto il suo regno. Erano il piatto forte di cene e banchetti, cucinati con fave, pancetta e piselli. Di origine Molisana, i Cavatielli, nei secoli sono divenuti uno dei piatti tradizionali delle feste o dei pranzi delle Domeniche nelle famiglie cilentane.
La preparazione maggiormente diffusa in Cilento è povera, all’impasto non vengono aggiunte le patate, un tempo, altro alimento prezioso per le famiglie contadine, così essi venivano e vengono preparati con solo acqua e farina senza uova, da condire, poi, in mille modi diversi.
La memoria va alle camere matrimoniali delle famiglie di una volta; qui, sui letti, venivano adagiati su di un lenzuolo, una grande quantità di questa pasta fatta in casa, i cavatielli avrebbero lì riposato per quattro o cinque ore prima di essere cotti e poi serviti .
Ingredienti per 4 persone:
- 500 gr di farina
- 300 ml circa di acqua calda
- 800 gr di carne di maiale
- 800 gr di passata di pomodoro
- aglio
- cipolla di Vatolla
- peperoncino (se piace)
- olio Dop Cilento
- sale
- cacio-ricotta del Cilento
Procedimento:
Preparare i cavatielli versando la farina a fontana sulla spianatoia, incominciare a versare un po’ d’acqua nella cavità centrale ed impastare poca farina per volta. Continuare a versare acqua e ad aggiungere farina fino ad esaurimento, fino ad ottenere un impasto uniforme e lavorabile. Lavorare energicamente con le mani.
La farina non assorbe sempre la stessa quantità d’acqua, quindi è difficile dare con precisioni le dosi esatte. Coprire la pasta con un canovaccio e farla riposare per circa 10 minuti.
Infarinare la spianatoia, prendere dei pezzetti di pasta, lavorarli fino a ricavate dei cilindretti di mezzo centimetro di spessore, quindi tagliare pezzetti di circa un centimetro. Premere con il dito indice/medio, il cilindretto tirandolo sulla spianatoia e rigirandolo su se stesso, ottenendo così i cavatielli.
Preparare il sugo mettendo in una pentola l’olio e soffriggere l’aglio, la cipolla e il peperoncino con la carne di maiale tagliata a cubetti di 3-4 cm di lato circa. Quando la carne è ben rosolata, aggiungere il pomodoro passato.
Al primo bollore abbassare il fuoco e far cuocere per circa 2 ore.
A parte, cuocere i cavatielli in abbondante acqua salata, scolarli, adagiarli in un piatto di portata e condirli con il ragù e abbondante cacio-ricotta.
Buon Appetito