L’aeroporto “Costa d’Amalfi e Cilento” affronta un cambiamento significativo nell’offerta di voli aerei. Come riportato sulla pagina Facebook di Fly Salerno, Wizz Air, compagnia aerea ungherese, ha annunciato la cessazione definitiva delle sue operazioni presso questo scalo. L’ultimo dato utile per volare con questo vettore è fissato per il 24 ottobre 2025, mentre non sono più disponibili in vendita i voli per la Summer 26 verso Bucarest, che era l’unica destinazione servita da Wizz Air. Questa notizia segna un punto di svolta per l’aeroporto salernitano, costringendo le autorità locali e gli operatori turistici a riflettere sulle strategie future per mantenere e ampliare l’attrattiva del territorio. Le ragioni alla base della decisione di Wizz Air di abbandonare il “Costa d’Amalfi e Cilento” possono essere molteplici e vanno analizzate tenendo conto del contesto economico e dei cambiamenti nel settore dell’aviazione commerciale. Tra i fattori determinanti si possono includere la concorrenza crescente da parte di altre compagnie aeree low cost, l’aumento dei costi operativi, nonché una domanda di voli che potrebbe non giustificare la presenza di Wizz Air nel lungo termine. L’assenza di nuove rotte e l’unica destinazione rappresentata da Bucarest evidenziano una limitazione strategica, rendendo probabilmente insostenibile l’operatività di Wizz Air in questa area.
L’abbandono di Wizz Air dall’aeroporto “Costa d’Amalfi e Cilento” si inserisce in uno scenario complesso per il mercato aereo locale. La perdita di collegamenti diretti può influenzare negativamente il numero di turisti che visitano la regione, così come i flussi di passaggio dei viaggiatori. Tuttavia, la situazione presenta anche opportunità. L’aeroporto è atteso a nuovi sviluppi: secondo quanto riportato sul sito ufficiale, la compagnia Neos ha pianificato l’inizio delle rotazioni su Sharm el-Sheikh ogni domenica tra metà gennaio e inizio marzo. Questo rappresenta una nuova porta di accesso al mercato egiziano, aumentando la varietà delle offerte turistiche disponibili per i passeggeri salernitani. Un aspetto significativo emerso recentemente è quello relativo ai voli privati. Secondo le statistiche, Salerno è risultata prima in Italia per utilizzo di voli privati, con un impressionante 4,6% di passeggeri che hanno optato per questa forma di trasporto aereo a luglio, rispetto alla media nazionale del 0,3%. Questo dato evidenzia non solo l’importanza del segmento del volo privato, ma anche il potenziale della regione come hub per la clientela facoltosa e per il turismo di lusso. Le autorità aeroportuali e i gestori turistici dovrebbero investire in strategie per attrarre ulteriori compagnie aeree private e sviluppare pacchetti su misura per una clientela esigente.
In risposta a queste trasformazioni, le autorità locali sono chiamate a elaborare piani strategici per riqualificare l’offerta dell’aeroporto e attrarre nuovi vettori. È fondamentale ristabilire un collegamento diretto con le capitali europee, nonché le destinazioni turistiche emergenti che possono rispondere alla domanda di mercato. In aggiunta, l’organizzazione di eventi promozionali e la creazione di pacchetti combinati che valorizzano il patrimonio culturale e naturale della Costiera Amalfitana possono risultare decisivi per incentivare i flussi turistici. Il ritiro di Wizz Air dall’aeroporto “Costa d’Amalfi e Cilento” rappresenta una sfida, ma è anche un’opportunità per ridefinire il panorama aereo regionale. Mentre il segmento dei voli privati continua a crescere, si presenta l’occasione per investire in nuove rotte e potenziare la competitività della “Costa d’Amalfi e Cilento”. Affrontare queste sfide richiederà un approccio coordinato tra le autorità locali, i gestori aeroportuali e operatori turistici. Solo attraverso una visione condivisa e strategie innovative sarà possibile garantire un futuro sostenibile e fiorente per l’aeroporto e per l’intera economia locale.



