A governare il radicale cambiamento di circolazione è la situazione in quota. A 500 hPa si avvicina una ondulazione del flusso atlantico, con una saccatura da cui si isolerà un vortice freddo e instabile. In dettaglio, lunedì il vortice si posizionerà, chiuso, sul golfo di Genova, con isoterma di -15°C appunto a 500 hPa. Al suolo, con attenta analisi si nota una blanda depressione, una situazione cosiddetta a bassa forzatura sinottica ma che porterà a un cambiamento del tempo con effetti convettivi al centro, ma sotto forma di tempo in parte autunnale al nord. Solo lambito il sud.
Sabato 22 giugno, passata la nube di sabbia, il sole si fa largo in quasi tutt’Italia, più limpido e splendente. Bella giornata in particolare al mare, ma torna il sole anche in montagna e in pianura Padana. Purtroppo però sulle Alpi il bel tempo già nel pomeriggio cede il passo a nubi in aumento, medio alte al nordovest con prime piogge, convettive al nordest, con rovesci di calore. Giornata calda, ma un po’ meno dei giorni scorsi e meno afosa, con massime dai 30-32°C del nord a 35-38°C del sud.
Domenica 23 giugno giornata coperta quasi ovunque al nord e parte del centro, con diradamenti solo temporanei. Piogge a tratti torrenziali in estensione al nord nel corso della giornata, a tratti con attività temporalesca. Probabilmente appunto non saranno temporali sparsi e irregolari, ma proprio una situazione di maltempo diffuso. Al centro invece domineranno i temporali, anche forti a tratti, specie fra Toscana interna e Umbria. Ventoso variabile in Sardegna e coste Adriatiche. Al sud, nubi medio alte in transito e aumento del vento, con calo delle temperature ma probabilmente asciutto a precipitazioni. Col cielo coperto e precipitazioni, al nord termometro che non sale oltre i 22-25°C, al centro 25-28°C, rinfresca anche la Sardegna. Al sud restano i 32-35°C nel sud della Puglia, Calabria e parte di Sicilia.
Inizio settimana con l’estate si prende una pausa al nord e in parte del centro. Cielo da nuvoloso a coperto, piogge frequenti e a tratti diffuse specie a sud del fiume Po, in particolare Emilia Romagna, dove martedì la ritornante da est potrebbe portare piogge battenti. Più a rovesci e temporali invece il maltempo del centro, dove il sole a tratti si fa largo fra le nubi ma le piogge specie nei pomeriggi non mancheranno.
Martedì qualche pioggia arriva anche al sud, sotto forma di scrosci e rovesci abbastanza locali. Non freddo, anzi piuttosto umido, in parte leggermente afoso. Le massime sono condizionate dall’alternanza nubi e diradamenti, comunque sotto ai 30°C al nord e in molte zone del centro. Più che da grandine, al nord è una situazione idonea a nubifragi, con possibili allagamenti nelle aree urbanizzate e alluvioni lampo (flash flood) in torrenti e fiumi minori del nord e localmente del centro. Qualche grandinata comunque, nei temporali, non si può mai escludere, più a rischio in dettaglio è il centro.
Mercoledì cessano le piogge e si passa a variabilità al nordovest e zone tirreniche della penisola, resta instabile perturbato nelle regioni adriatiche centro settentrionali, anche piovoso in Romagna parte di Marche e di alto adriatico. Rovesci pomeridiani lungo la dorsale appenninica. Giovedì e venerdì giornate buone, torna tempo estivo, con temperature in ripresa, torniamo a 30°c e anche 32-34°C, ma senza eccessi.
Evoluzione incerta a medio termine lontano, così sono definite le previsioni a 8-10 giorni. Si va dall’accenno a una ondata di caldo prospettata da ECMWF a una nuova saccatura temporalesca delineata da GFS. Le previsioni probabilistiche col metodo Ensamble però sembrano poco inclini al gran caldo ed anzi le mappe substagionali indicano un inizio luglio fresco e anche perturbato. Vedremo, seguiteci come sempre.