L’autunno 2025 si sta rivelando un mese di transizione, con un’Italia divisa tra la mitezza di un’alta pressione atlantica e i residui di instabilità legati a una blanda circolazione depressionaria, in via di colmamento sui Balcani. Nel frattempo, nel corso della settimana, assisteremo a un importante cambiamento, con l’intensificazione delle umide correnti atlantiche che eroderanno l’anticiclone di blocco presente sull’Europa centro-occidentale.Questa intensificazione del flusso zonale aprirà le porte delle piovose perturbazioni atlantiche verso le regioni del Nord, con il ritorno delle piogge e dei rovesci, con un clima decisamente più autunnale.
La giornata di lunedì 20 ottobre si aprirà con tempo in peggioramento sulle regioni di Nord-ovest, per l’approssimarsi, dalla Francia, di un sistema frontale atlantico, che potrebbe intensificarsi ulteriormente nella seconda parte del giorno, dispensando piogge da sparse a diffuse, e successivamente anche dei temporali sulla Liguria. Sulle regioni del Sud rimarrà una residua instabilità, per l’influenza di una piccola depressione che si sposterà sullo Ionio, causando ancora qualche pioggia o rovescio sulle aree ioniche.
Le temperature massime oscillano tra +18°C e +24°C, con valori più alti sulle coste meridionali e nelle Isole. Le minime si attestano tra +9°C e +16°C, più fresche nelle aree interne. Dopo aver investito le regioni del Nord, specialmente il Nord-ovest, l’area di maltempo già martedì 21 ottobre 2025 si propagherà sulle regioni Centrali tirreniche, e successivamente anche al Sud, portando rovesci e temporali, localmente anche di moderata o forte intensità. L’arrivo del fronte sarà preceduto da una sostenuta ventilazione meridionale, che oltre a far aumentare le temperature al Centro-Sud, convoglierà tanta umidità verso l’Italia, fornendo il carburante per fenomeni intensi.
Per questo, durante lo spostamento del fronte verso l’area del medio-basso Tirreno, non si esclude lo sviluppo di sistemi temporaleschi a mesoscala, o una vera e propria squall line temporalesca davanti il fronte. Nella giornata di mercoledì 22 ottobre il maltempo si concentrerà sulle regioni del Sud, con piogge e rovesci, anche abbondanti su Campania e Calabria tirrenica. Sul resto del Sud e del Centro persisterà una residua instabilità, con spazi soleggiati e schiarite alternate a brevi episodi piovosi.
Sulle regioni del Nord, invece, il tempo andrà, seppur lentamente, a migliorare, con l’apertura di schiarite sempre più ampie, da ovest verso est. Da segnalare il diffuso calo delle temperature, che diverrà più marcato sulle regioni del Sud. Sui mari attorno alla Penisola i venti ruoteranno dai quadranti settentrionali, con rinforzi al Centro-Sud, e mari da mossi a molto mossi, fino a localmente agitati. Da giovedì 23 e venerdì 24 ottobre sembrerebbe tornare di scena l’alta pressione delle Azzorre, che riporterà tempo più stabile e soleggiato, seppur con un po’ di nuvolosità residua al Sud e lungo le coste del medio-basso Adriatico.
Sulla Val Padana al mattino e nelle ore serali torneranno ad affacciarsi le nebbie e le foschie, con importanti riduzioni di visibilità su diverse aree pianeggianti. Un fenomeno tipico dell’autunno. Dagli ultimi aggiornamenti lo scenario dell’anticiclone sembrerebbe dominare, almeno fino al weekend successivo sulle regioni del Centro-Sud. Mentre sul Centro-Nord si potrebbe aprire una nuova fase un po’ più instabile, causa l’affondo di una saccatura sull’Europa occidentale. Ma di questo torneremo a parlarne con maggior attenzione nel prossimo aggiornamento.



