Un tempo le persone vivevano di ciò che offriva loro la natura; la lavorazione dei campi era un’attività che si svolgeva quotidianamente. Le famiglie erano numerose i figli stessi venivano impegnati nella lavorazione del terreno con le proprie forze, il tutto era finalizzato al mantenimento della propria famiglia.
La coltivazione, soprattutto di verdure, serviva a sfamare interi nuclei familiari. Ogni prodotto “estratto” dal terreno era adatto alla preparazione di un piatto, all’epoca veniva definito povero, che sostituiva la mancanza di carne fresca, a quei tempi da pochi “acquistabile”.
La tradizionale “ciambotta cilentana”, piatto ricco di verdure, me la ha insegnata mia nonna che la proponeva anche come primo piatto, anche come pranzo domenicale per la sua famiglia; ancora adesso ne ricordo il sapore, perdonatemi, molto diverso da quello che oggi assaggio .
La mia adolescenza era l’epoca in cui si coltivava ogni genere di alimento, con la sola aggiunta di quello che era concime naturale.
Questa pietanza, tipica di molte regioni del sud trae la sua origine dal “pranzo” che i contadini portavano con essi durante le pesanti giornate di lavoro nei campi.
Può variare di zona in zona ma di base ha come ingredienti le verdure. Alcuni raccontano che il nome di questo piatto derivi dal fatto che “abbotta” cioè che “riempie”, difatti può essere considerato, molto tranquillamente, un piatto unico accompagnato spesso da pane, una specie di “ratatouille” nostrana.
Ingredienti per 6 persone:
- 1 Kg. di patate,
- 1 Kg. di peperoni,
- 1 Kg. di melanzane,
- 500 g. di pomodorini,
- aglio,
- 1/2 cipolla
- basilico,
- olio extravergine di oliva quanto basta per friggere.
Preparazione
Dopo aver lavato le verdure, tagliatele tutte a cubetti più o meno delle stesso spessore. In una padella ampia soffriggete l’olio, fate sfrigolare la cipolla dolcemente fino a quando non è dorata, dopodiché aggiungete un pochino d’acqua calda per evitare di friggerla.
Calate le verdure a mano a mano, aggiungendo ogni volta un po’ di sale e, nel caso abbiate la sensazione che stiano friggendo, aggiungete di nuovo piccole dosi di acqua calda.
Una volta inseriti tutti gli ingredienti, coprite e fate cuocere a fuoco dolce per circa 40 minuti. Arrivati quasi a fine cottura, profumate il tutto con delle foglie di basilico, servite e… Buon appetito.
Grazie Paolo. C’è stato un piccolo errore di “stampa” che abbiamo provveduto a correggere. Una saluto e continua a seguire le nostre ricette. Un caro saluto
Ciao Angela, buongiorno. Negli ingredienti c’e’ aglio ma la preparazione parla di friggere la cipolla. Noi non usiamo ne aglio ne cipolla e friggiamo le patate a parte per poi aggiungerle alle melanzane, peperone, e pomodoro. Cosi’ le patate rimangono un poco croccanti. Ti ringrazio per questi articoli. Il nostro cibo e’ una delle cose che ci lega con le nostre terre da lontano, nel nostro caso dalla California.
Saluti,
Paolo