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Crescono i comuni virtuosi nel Cilento: il riconoscimento “Spighe Verdi” 2025

Negli ultimi anni, la Campania ha visto un aumento significativo di comuni virtuosi, capaci di coniugare sostenibilità ambientale, qualità della vita e promozione del territorio. Il prestigioso riconoscimento “Spighe Verdi“, simile alla ben nota Bandiera Blu, viene assegnato ai borghi rurali che si distinguono per le loro pratiche innovative in ambito agricolo e turistico. Quest’anno, ben sette enti locali della Campania hanno ricevuto questo ambito premio, un segno evidente di un impegno crescente verso la valorizzazione delle risorse naturali e culturali. Nel Salernitano, cinque comuni si sono aggiudicati il titolo di comuni virtuosi: Agropoli, Paestum, Monteforte Cilento, Positano e Foiano di Val Foltore. A questi si uniscono Massa Lubrense e Ascea, portando il totale a sette. Ogni comune ha caratteristiche uniche che meritano di essere celebrate.

Agropoli: Un gioiello costiero

Agropoli è senza dubbio una delle perle del Cilento, noto per le sue splendide spiagge e il pittoresco centro storico. L’amministrazione comunale ha lavorato intensamente per proteggere l’ambiente, promuovendo iniziative di raccolta differenziata e sensibilizzazione dei cittadini. Il porto, da sempre fulcro dell’attività turistica, è stato ristrutturato con attenzione alla sostenibilità, rendendolo un esempio di come si possa sviluppare il settore senza compromettere l’ecosistema marino.

Paestum: tra storia e natura

Famosa per i suoi templi greci, Paestum non è solo un sito archeologico ma anche un comune che investe nella tutela dell’ambiente. Grazie a un forte impulso alla bio-agricoltura e alla valorizzazione dei prodotti tipici, Paestum si sta affermando come meta ideale per chi cerca esperienze autentiche, lontane dal turismo di massa. Le iniziative di educazione ambientale nelle scuole e i progetti di riqualificazione urbana hanno contribuito a far crescere la comunità e a mettere in evidenza l’importanza del rispetto per la propria terra.

Monteforte Cilento: cuore verde

Monteforte Cilento, piccolo ma vivace centro immerso nel verde, ha fatto della sostenibilità il suo obiettivo principale. Attraverso il riutilizzo di risorse e la promozione di pratiche agricole sostenibili, il comune ha saputo attrarre l’attenzione di turisti e appassionati di natura. Sentieri naturalistici e percorsi enogastronomici permettono di scoprire le bellezze del territorio, creando un legame profondo tra residenti e visitatori.

Positano: iconica e sostenibile

Positano è conosciuta in tutto il mondo per le sue case colorate, la sua costa frastagliata e il suo fascino inconfondibile. Negli ultimi anni, il comune ha avviato importanti progetti per ridurre l’impatto ambientale del turismo, promuovendo la mobilità sostenibile e l’uso di energie rinnovabili. La cura del paesaggio e la preservazione della biodiversità locale sono diventate priorità, trasformando Positano in un modello di turismo responsabile.

Foiano di Val Fortore: un’oasi di tranquillità

Foiano di Val Fortore, meno conosciuto ma altrettanto importante, ha saputo preservare la sua identità grazie a politiche che valorizzano le tradizioni locali e la biodiversità. Le coltivazioni di grano duro e altri prodotti tipici fanno parte di un patrimonio culturale che il comune si impegna a salvaguardare. Eventi stagionali, quali feste e mercatini, coinvolgono la comunità e attraggono visitatori desiderosi di scoprire la cultura contadina.

Massa Lubrense e Ascea: due gemme del Sud

Massa Lubrense, con i suoi panorami mozzafiato sulla Baia di Napoli e il Golfo di Salerno, ha lavorato duramente per mantenere un equilibrio tra sviluppo turistico e tutela dell’ambiente. L’incentivazione di filiere corte e il sostegno agli agricoltori locali sono segnali di un progresso consapevole. Allo stesso modo, Ascea, storicamente legata alla filosofia e al pensiero di Epicuro, ha adottato pratiche eco-compatibili, mappando sentieri e aree protette che ne esaltano la bellezza naturale.

Il riconoscimento “Spighe Verdi” non è solo un premio, ma un’occasione per riflettere sul futuro dei nostri comuni. Significa che non solo si può vivere bene nelle città, ma si può anche fare la differenza nel rispetto della natura e della cultura. Questi comuni virtuosi in Campania stanno dimostrando che un altro modello di sviluppo è possibile, basato su relazioni collaborative fra amministrazione, cittadini e visitatori.

Questo successo rappresenta un incoraggiamento per altre realtà locali: si può e si deve impegnarsi per un futuro sostenibile, dove il benessere della comunità e della terra siano al centro delle scelte quotidiane. La Campania, con i suoi luoghi incantevoli, ha molto da offrire e il riconoscimento delle “Spighe Verdi” è una testimonianza tangibile di questa rinascita. In un mondo che ha bisogno di cambiamenti, i comuni virtuosi sono la luce di speranza che guida verso un domani migliore.

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Roberta Martucci
Roberta Martucci
Redattrice e responsabile della pagina Magazine di Cilento Reporter, esperta di marketing, è impegnata da anni a valorizzare le tante eccellenze, e gli eventi del territorio. Giornalista eclettica, vanta diverse collaborazioni con giornali, riviste e televisioni, e da cronista ama raccontare storie di persone, vicende e curiosità. Il suo sguardo del Cilento, terra che definisce “maledettamente bella”, è visibilmente innamorata di tutto ciò che descrive e che tocca le corde dei sensi.

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