Non vi è corrispondenza genetica tra il Dna dei genitori di Angela Celentano e quello della giovane ragazza sudamericana attenzionata nelle ultime settimane. Lo ha comunicato l’avvocato Luigi Ferrandino, legale della famiglia di Angela, scomparsa il 10 agosto del 1996 sul Monte Faito, a Vico Equense (Napoli), all’età di soli tre anni. Assieme al team di consulenti che coordina l’avvocato Enrica Visconti, il generale Luciano Garofano e il social team della Manisco World, presieduto da Virginia Adamo, Ferrandino fa sapere che, dunque, la ragazza a cui lo scorso mese era stato prelevato il materiale genetico non è Angela Celentano.
“Continueremo nelle nostre ricerche – ha detto Catello, papà di Angela – e qualunque altra segnalazione meritevole di approfondimento verrà percorsa”. “Ringraziamo quanti hanno contribuito nelle segnalazioni – hanno spiegato Catello e Maria Celentano, assieme alle figlie Rossana e Naomi – e non smettiamo di sperare di poter riabbracciare la nostra amata figlia. Per il momento riteniamo di rimanere in silenzio e chiediamo rispetto”.
