Gerardo Del Duca

Chef cilentano di nascita, gran parte della mia carriera lavorativa l’ho trascorsa in Cilento lavorando presso molte strutture ricettive di medio alto livello,molte sono state le esperienze anche al di fuori del Cilento, in Italia ed in paesi esteri. Dopo tanto girovagare ho capito che niente per me e’ paragonabile alla nostra cucina tipica cilentana, senza togliere niente a nessuno. da ormai molto tempo mi dedico alla valorizzazione della cucina tipica cilentana, non con il semplice divulgare orale ma con una mia messa in opera concreta; cosa voglio dire? prendo delle vecchie ricette tradizionali e le porto nei menu’ dei ristoranti nei quali presto servizio, dono nuovo splendore a quei piatti che ci hanno fatto crescere in modo sano. Mangia sano e vivi meglio, noi siamo quello che mangiamo
Un tempo il pane non veniva preparato ogni giorno; si panificava ad intervalli periodici, ogni quindici giorni, ma nelle zone più isolate ed impervie...
Trattandosi di una ricetta profondamente legata alla tradizione familiare e contadina, del Tortano esistono tantissime versioni differenti, ognuna caratterizzata dal suo piccolo segreto. Pur rispettandone...
E’ molto simile alla frittata di maccheroni che si usava preparar il giorno dopo quando, dal pranzo o dalla cena la pasta avanzava;  in...
Il carciofo, nome comune del cynaria scolymus, è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle composite. Di origine mediterranea, praticamente sconosciuto allo stato selvatico,...
L’usanza di mangiar cuccìa il 13 dicembre, festa di S. Lucia, protettrice della vista, non è solo cilentana ma si inserisce in quel complesso...
Chi passa dal borgo di Torre Orsaia potrà forse meravigliarsi al sentire il nome “Fichiti” associato ad un dolce di tradizione che le famiglie...
Ricordate sempre che le ciliegie migliori sono quelle maturate completamente, non solo per le dimensioni che raggiungono ma anche e soprattutto per la ricchezza in...
Il Cilento, ma non solo, è stato "scelto" da alcune varietà di gelso, che è , originariamente, una pianta asiatica, per donarci alcune preparazioni...
Un po' di storia sul raviolo: I Romani sicuramente non conoscevano il raviolo, ma preparavano dei piatti che potevano essere già considerati progenitori della...
Il nome “struffolo” deriverebbe dalla parola “strongoulos” (arrotondato) e “pristòs” (tagliato). Quindi uno “strongoulos pristòs” è la pallina arrotondata e tagliata. Non essendoci certezza etimologica altri fanno derivare il nome dal verbo “strofinare”
I napoletani, prima del ‘700, prima cioè di passare alla storia come i “mangiamaccheroni”, erano conosciuti con l’appellativo di “mangiafoglie”, in quanto la loro...
L’autunno  nel Cilento, quando il freddo diventa pungente, le nuvole si addensano basse sopra le colline puntellate dai piccoli borghi come gioielli custoditi in...
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