Omicron, la variante che riporta in zona gialla la Campania

15 Gennaio 2022
1 min. di lettura
© CilentoReporter 2020

“Alla luce del flusso dei dati del monitoraggio Iss, ministero della Salute e Regioni, il ministro Speranza ha firmato l’ordinanza che porterà la Campania in giallo e la Valle d’Aosta in arancione“. Lo dichiara in una nota il ministero della Salute. Il cambio di colore sarà effettivo a partire da lunedì 17 gennaio. In zona bianca restano quindi soltanto Basilicata, Molise, Puglia, Umbria e Sardegna.

Da lunedì prossimo, 17 gennaio, la Valle d’Aosta passa in zona arancione e la Campania in zona gialla. Lo ha comunicato il ministero della Salute all’amministrazione regionale. La decisione è stata assunta tenendo in considerazione i dati del monitoraggio sanitario relativo ai casi Covid-19 . Con le nuove misure imposte dal governo e valide fino al 31 gennaio 2022 tra zona bianca e gialla ci sono poche differenze. Una delle principali differenze tra queste due zone fino a ora era l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto. Con l’ultimo decreto del governo è stato stabilito di estendere questa misura. L’uso della mascherina è stato ‘rinforzato’ in tutta Italia visto che per accedere a mezzi pubblici, treni, aerei, cinema, teatri è necessario indossare la Ffp2. E questo fino al termine dello stato di emergenza, che al momento è fissato al 31 marzo.

Fino alla cessazione dello stato di emergenza, il decreto Natale prevede inoltre l’estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato – per vaccinati o guariti – alla ristorazione per il consumo anche al banco in bar e ristoranti. Estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra, ma anche per musei e mostre. Super Green Pass al chiuso per i centri benessere, centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche), parchi tematici e di divertimento, per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia) al chiuso e per sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

E’ stato stabilito che fino al 31 gennaio 2022 sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto; saranno chiuse le sale da ballo, discoteche e locali assimilati, dove si svolgono eventi, concerti o feste comunque denominati, aperti al pubblico. Gli spostamenti con mezzi propri sono liberi in zona bianca così come nella gialla.

Con le regole in vigore, piccolissimi numeri sui ricoveri possono far cambiare la collocazione della regione: vaccinarsi è oggi più che mai un segno di responsabilità e di solidarietà, cui siamo chiamati tutti indistintamente se vogliamo contribuire alla ripartenza della Valle d’Aosta”.

© Diritti Riservati

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Nadia Cozzolino

Giornalista professionista. Collabora con l'agenzia di stampa Nazionale "Dire".
Fonte: Agenzia DiRE - www.dire.it

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