Oggi (24/10/2025), alle ore 14:40, un terremoto di moderata intensità è stato registrato in Irpinia, con una magnitudo di 3.6. L’epicentro del sisma, secondo quanto comunicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), è stato localizzato a Grottolella, in provincia di Avellino, a una profondità di 16 chilometri. Questo evento sismico ha avuto ripercussioni non solo nel comune di Grottolella, ma anche in diverse altre località delle province campane, causando apprensione tra la popolazione.
Il terremoto, avvertito in maniera distinta anche nel Salernitano e in alcuni comuni del Napoletano, ha sollecitato l’attivazione immediata delle procedure di emergenza. La Sala sismica dell’INGV ha confermato la localizzazione del fenomeno, permettendo così di avviare tempestivamente le operazioni di verifica e sicurezza.
Evacuazione delle Scuole: Precauzioni Necessarie
A seguito della scossa, è stata disposta l’evacuazione di diverse strutture scolastiche per garantire la safety degli alunni e del personale docente. Tra le scuole interessate, figura l’istituto “Guido Dorso” situato proprio a Grottolella, insieme al “Regina Margherita” di Avellino. Anche altre scuole materne ed elementari, che stavano svolgendo attività didattiche a tempo pieno, sono state evacuate a scopo precauzionale.
Il comandante dei Vigili del Fuoco di Avellino, Mario Bellizzi, ha riferito che le comunicazioni dalla centrale sono state numerose, con molti cittadini che manifestavano la propria inquietudine per la scossa appena avvenuta. Tuttavia, è stato rassicurato che, fortunatamente, non sono stati segnalati danni di alcun genere né feriti tra la popolazione. Sono stati avviati sopralluoghi sia negli edifici pubblici che privati per confermare l’integrità strutturale delle costruzioni. La Prefettura di Avellino ha prontamente attivato le procedure previste in queste circostanze e ha pre-allertato il Centro di coordinamento soccorsi.
Durata della Scossa e Rassicurazioni della Protezione Civile
La durata della scossa è stata di circa 20 secondi, durante i quali la popolazione ha provato un forte senso di paura. L’evento tellurico è stato immortalato da una webcam dell’Osservatorio meteorologico di Montevergine situata a Summonte, il cui video è stato condiviso sui social network per informare la cittadinanza.
In risposta all’emergenza, la Protezione Civile regionale ha comunicato tramite la propria pagina Facebook che, dopo la scossa, la sala operativa ha immediatamente contattato gli enti più vicini all’evento. In un aggiornamento fornito alle ore 16:00, sono state ricevute telefonate da cittadini spaventati che richiedevano informazioni, ma, fino a quel momento, non si segnalavano richieste di soccorso o danneggiamenti a cose o persone. Anche i Vigili del Fuoco di Avellino hanno confermato che non erano pervenute segnalazioni di danni o richieste di intervento da parte della popolazione.
Interventi Governativi e Monitoraggio della Situazione
In momenti di crisi come questi, il ruolo delle autorità è fondamentale per assicurare la tranquillità della popolazione. Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha mantenuto un costante contatto con il Prefetto di Avellino, monitorando attentamente l’evolversi della situazione. Il ministro è stato informato che, fino a quel momento, non si registravano danni né alle persone né agli immobili, una notizia che ha contribuito a ridurre le ansie relative all’evento sismico.
Le istituzioni, attraverso un lavoro coordinato e tempestivo, hanno dimostrato la loro capacità di risposta a situazioni di emergenza. Le misure di evacuazione nelle scuole e i sopralluoghi effettuati dalle autorità competenti hanno avuto come obiettivo primario la salvaguardia della vita umana e la sicurezza dei beni. È fondamentale, infatti, che la popolazione sia informata e preparata a fronteggiare situazioni di questo tipo, che, seppur di bassa magnitudo, possono generare scompiglio e timore. La situazione attuale sembra essere sotto controllo, e le rassicurazioni fornite dalle autorità competenti aiutano a mantenere la calma. È imperativo, però, continuare a monitorare l’andamento sismico della zona e rinforzare la consapevolezza tra i cittadini riguardo alla necessità di avere piani di emergenza e procedure da seguire in caso di eventi simili futuri.



