Nella meravigliosa terra cilentana, e precisamente a Capaccio Paestum in via Magna Graecia, la primavera si tinge di colori, profumi, ma anche di intriganti sorprese proprio in prossimità delle festività pasquali, grazie all’iniziativa del maestro pizzaiolo pluripremiato Agostino Landi. Per la verità, il talentuoso Landi ce ne aveva già parlato all’indomani della sua ennesima performance a Casa Sanremo durante il Festival, dove appunto è “di casa” visto che da quattro anni, e consecutivamente, viene nominato pizzaiolo ufficiale: “Mi auguro di avere in primavera uno chef di consolidata esperienza al mio fianco, nel lavoro quotidiano del nostro locale – ci aveva confidato – insieme potremo valorizzare al meglio i piatti più caratteristici della tradizione culinaria del Cilento”.
E, difatti, da poche settimane è entrato nel team del ristorante pizzeria Del Corso lo chef Angelo De Rosa, autorevole figura nel panorama della ristorazione con al suo attivo oltre trent’anni di esperienza sia nei ristoranti più accorsati della costa cilentana, sia in quelli del Nord Italia, in particolare della città di Torino. “Con Angelo, anche lui figlio della nostra meravigliosa terra, il menu si è arricchito ulteriormente – spiega Landi – con un occhio di riguardo ai piatti a base di pesce e frutti di mare, nella creazione dei quali chef De Rosa è davvero un maestro. Restiamo estremamente fedeli alle tradizioni della cucina locale ed alla valorizzazione dei nostri prodotti; per questo, anche nelle specialità di mare non mancherà mai quell’estro creativo che esalta il connubio con le tipicità della terra cilentana”.
E le parole di Agostino Landi sono perfettamente in sintonia con i nuovi piatti proposti alla clientela, basti citare il “Del Corso misto mare” un antipasto che è meglio definire “un ghiotto capolavoro”: seppie alla scapece, alici ripiene con uova, formaggio di capra e lardo di colonnata, salmone e tonno marinato, polipetto affogato al rosmarino, carciofo di Paestum ripieno, insomma un mix di delizie che davvero ti prende per la gola. E poi uno stupendo calamaro imbottito alla mediterranea su cialda di parmigiano, oppure lo scialatiello con rana pescatrice, vongole veraci e pomodorini su vellutata di fave, o infine una superlativa girandola di straccetti di vitello con borragine, carote, sedano e cipolla, perché anche la carne ha un posto di rilievo al ristorante della famiglia Landi. La scelta, dunque, si fa molto stimolante, ed è ovviamente completata dalle gustosissime pizze, sempre protagoniste qui nel rinomato locale di Capaccio.