lunedì 25 Settembre 2023
22.8 C
Sessa Cilento
Prima PaginaAccademia della VrennaQuando nel Cilento si tiene "il muso"

Quando nel Cilento si tiene “il muso”

Condividi

“Ammussàta”: aggettivo femminile singolare del dialetto cilentano (dal participio passato di “ammussare”) . Qui lo decliniamo al femminile in aderenza ad un uso del vocabolo riferito, nella maggior parte dei casi, alla donna.

La parola che nella lingua italiana più si avvicina al significato di “ammussàta” sarebbe “musona”, ma non contiene del tutto il suo significato come lo si intende o lo si usa nel parlare cilentano.


Ci sarebbe il modo di dire “tenere il muso”, ma anch’esso pare parziale e non del tutto capace di tenere la portata sanguigna del vocabolo.

Potrebbe risiedere proprio nella declinazione maggioritaria al femminile, la peculiarità del suo significato nel dialetto cilentano, e nel quale sarebbe possibile proiettare giudizi e pregiudizi intorno al repentino cambiamento d’umore di una donna, se non proprio un retaggio sociale e culturale che l’ha relegata ad un ruolo subalterno rispetto all’uomo, costringendola ad affinare tecniche alternative di comunicazione ugualmente efficaci.


“Ammussàta” o “ammussàto” è colei/colui che manifesta, anche in modo istintivo, un dissenso, un dispiacere, una delusione, una protesta, ma non solo tenendo il muso, un broncio, o con un serrare di labbra, ma con un più generale comportamento di indifferenza, con silenzi inusuali, o con motti laconici di fulmineo sarcasmo, o con occhi sull’orlo di una lacrima, o con il mantenere verso un interlocutore un atteggiamento di sguardo fisso accompagnato da un’alzata di sopracciglia e un alzare il mento associandolo ad uno storcio di labbra (esempio: “me pòzza scurdà ‘u compleanno re muglièrema! stètte ammussàta ppe’ nu mèse sano!”, oppure “s’è lassàta cu’ lo ‘nnamuràto e stàie tutta ammussàta”).

© Diritti Riservati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi Articoli

Meteo: Ondata di caldo fuori stagione, torna l’anticiclone africano

L’occhio del ciclone responsabile del maltempo di questi giorni attraversa la Sicilia, proprio in queste ore piogge e temporali si abbattono sull’isola raggiungendo il versante ionico dell'isola e la Calabria, mentre al Nord splende il sole: cosa sta succedendo e cosa si prevede per i prossimi giorni.

A Vallo della Lucania, “Anna Magnani: una di noi”, reading spettacolo a 50 anni dalla morte

Giovedì 28 settembre 2023, alle ore 18:00 a Vallo della Lucania – Aula Consiliare c/o Palazzo della Cultura – si terrà il Reading Spettacolo “Anna Magnani: una di noi”. A 50 anni dalla morte di Anna Magnani, nell’ambito della III edizione “Noi siamo la montagna”

Enzo Decaro al teatro comunale di Sant’Arsenio con gli amici della musica del Lagonegrese

L'Associazione Amici della Musica del Lagonegrese, che organizza il Festival Internazionale della Chitarra di Lagonegro (Potenza), apre la stagione dei concerti d'autunno con un evento dedicato alla musica napoletana. L'appuntamento è per domenica 8 ottobre alle ore 19:00 al Teatro Comunale “G. Amabile” di Sant'Arsenio

Napolitano, i funerali di Stato martedì alle 11.30 nell’aula di Montecitorio

Le esequie di Stato civili del presidente Napolitano si terranno martedì 26 settembre, alle 11.30, nell’aula della Camera dei deputati – Palazzo Montecitorio, e saranno trasmesse in diretta televisiva su Rai 1 e su maxi-schermi appositamente predisposti in piazza del Parlamento”. Lo comunica palazzo Chigi.

Articoli correlati

Nel dialetto cilentano, il “mòccio”

Mòccio: sostantivo maschile singolare del dialetto cilentano. Non si rinviene un vocabolo che in lingua italiana assuma perfettamente lo stesso significato dell'uso dialettale. Nel dialetto...

L’ “Azzerpulùto” nel dialetto del Cilento

Azzerpulùto: aggettivo del dialetto cilentano, o anche avverbio di modo, che si potrebbe ipotizzare traducibile come participio passato del verbo "asserpolarsi". Nello specifico contesto cilentano,...

Il “Tócco” cilentano

Tócco: sostantivo maschile singolare del dialetto cilentano. Non è traducibile con una trasposizione letterale in lingua italiana, almeno nel significato con il quale è...

“Sa’cchè”, locuzione in uso nel dialetto del Cilento

Sa'cchè: locuzione assumibile in una sorta di avverbio interrogativo in uso nel dialetto cilentano. La sua traduzione letterale dovrebbe essere "sai cosa?", o "sai...