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martedì, 2 Settembre 2025

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Campi Flegrei, da ieri registrati 119 terremoti. Allerta per un costone a Pozzuoli

Dalle 14:09 di ieri, quando è iniziato lo sciame sismico che sta interessando l’area dei Campi Flegrei, l’Osservatorio vesuviano dell’Ingv ha registrato 119 terremoti. Il sisma di magnitudo più forte, 4.0, è stato rilevato alle 4:55 di oggi. Sono state 50 le scosse di magnitudo superiore a 1. L’ultima alle 17.22 di oggi. Il sisma, di magnitudo 3.3, è stato registrato dall’Osservatorio vesuviano dell’Ingv, e avvertito distintamente nei Comuni flegrei e in numerosi quartieri della città di Napoli. C’è allerta per la situazione di un edificio residenziale di via Napoli 71, a Pozzuoli, zona a ridosso del quartiere napoletano di Bagnoli, che si trova nei pressi di un costone a rischio cedimento per il terremoto di magnitudo 4.0 registrato alle 4:55 di oggi nell’area dei Campi Flegrei. È stato questo uno dei temi di cui si è parlato nel corso di una riunione del Centro coordinamento soccorsi, convocato per monitorare la situazione relativa allo sciame sismico che sta interessando Pozzuoli e le città limitrofe. Presenti, oltre ai rappresentanti dei Comuni interessati – Pozzuoli, Napoli, Bacoli e Monte di Procida -, la Protezione civile regionale, i vigili del fuoco, rappresentanti di Ingv, Capitaneria di Porto, Asl Napoli 1 e 2, 118, Eav, Rfi ed E – distribuzione. Undici i nuclei familiari che risiedono nello stabile di via Napoli: i residenti sono stati invitati a lasciare il palazzo e al momento si sta valutando lo sgombero.

“Dopo la scossa di stanotte, di magnitudo importante – ha detto il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni -, abbiamo riscontrato due criticità, una relativa a un cantiere dell’Eav e una relativa a un costone che si trova alle spalle dell’edificio di via Napoli 71. Stiamo facendo ulteriori approfondimenti e con molta probabilità dovremo fare degli sgomberi“. Della situazione ha parlato anche Italo Giulivo, direttore generale della Protezione civile della Campania: “Fortunatamente il quadro di danneggiamento al suolo non è preoccupante, ma c’è la situazione di via Napoli che è oggetto di attenzione con alcuni edifici su cui sono in corso le verifiche tecniche del caso. Il Comune è pronto a fare le ordinanze qualora si rendessero necessarie. Ricordiamo che vige ancora dello stato di mobilitazione conseguente alle scosse del 13 marzo 2025: il sistema di protezione civile è potenziato per mettere in atto ogni azione necessaria anche con il rafforzamento dello stato di mobilitazione vigente. C’è sempre da tenere l’asticella dell’attenzione molto alta perché lo sciame si prolunga e la situazione è in divenire, come ci dice l’Osservatorio vesuviano. Ogni piccolo elemento che desta preoccupazione deve essere oggetto di verifica”.

Sulla situazione di via Napoli, il Comune di Pozzuoli ha assicurato “l’eventuale rapido allestimento delle aree di attesa e dell’hub di Monterusciello per l’accoglienza in caso di necessità”, fa sapere la prefettura di Napoli. Sempre a Pozzuoli, in via San Francesco ai Gerolamini, si è riscontrata una lesione sul manto stradale. La società che gestisce la linea Cumana, Eav, ha installato in zona la strumentazione idonea al monitoraggio per garantire la sicurezza del trasporto pubblico. Presenti alla riunione del Ccs anche rappresentanti della diocesi di Pozzuoli e dell’Ufficio scolastico regionale per monitorare la situazione relativa agli edifici scolastici e di culto.In particolare, per quanto riguarda i primi, le verifiche sono in corso e, fa sapere la prefettura di Napoli, entro la giornata di oggi saranno completate in tutti i Comuni interessati. Nel corso dell’incontro, inoltre, così come richiesto dal dipartimento della Protezione civile, i Comuni sono stati invitati a proseguire nell’attività di aggiornamento delle pianificazioni di emergenza e a verificare la vulnerabilità degli edifici strategici e delle scuole. Alla diocesi è stata data indicazione di controllare gli edifici di culto. Verifiche effettuate anche sulle strutture ospedaliere del territorio interessato, che non hanno evidenziato criticità. La Capitaneria di porto di Pozzuoli, infine, ha assicurato l’intensificazione dei controlli sulle coste, di concerto anche con il Comune di Bacoli, per la sicurezza della navigazione e della balneazione.

L’Osservatorio vesuviano dell’Ingv, nel corso di una riunione del Centro coordinamento soccorsi, convocato dal prefetto di Napoli Michele di Bari per fare il punto sullo sciame sismico che sta interessando l’area dei Campi Flegrei, ha riferito che “l’evento di magnitudo 4.0 (registrato alle 4:55 di oggi,ndr) ha avuto epicentro a 2 chilometri circa di profondità nella zona alta del Comune di Pozzuoli” e che “si mantengono inalterati i parametri di deformazione mensile del suolo e di degassamento” mentre “nella zona Solfatara si registra un aumento delle temperature e dei flussi gassosi”. Lo comunica la prefettura di Napoli, che fa sapere come “proseguirà un controllo costante delle centraline per il monitoraggio dei livelli di anidride carbonica (CO2) al suolo“. Un aspetto sul quale i Comuni presenti – Napoli, Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida – hanno assicurato la “massima attenzione”, riferendo che “al momento nessuna criticità è stata segnalata o rilevata”.

© Diritti Riservati
Nadia Cozzolino
Nadia Cozzolino
Giornalista professionista. Collabora con l'agenzia di stampa Nazionale "Dire". Fonte: Agenzia DiRE - www.dire.it

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