In seguito a delle notizie diffuse dai mass media e le segnalazioni ricevute in merito ad episodi legati ai servizi di emergenza sanitaria, in alcuni comuni del Cilento, che hanno generato preoccupazione e indignazione tra i cittadini, il presidente del Codacons Cilento Avv. Bartolomeo Lanzara, ha chiesto chiarimenti urgenti al direttore generale dell’Asl di Salerno Mario Iervolino e al direttore sanitario dell’ Ospedale di Vallo della Lucania sull’organizzazione e funzionamento delle guardie mediche e del 118. Considerato che il servizio di Guardia medica (Servizio medico di continuità assistenziale) garantisce l’assistenza medica gratuita di base ambulatoriale, o a domicilio, per situazioni che rivestono carattere di urgenza e che si verificano durante le ore notturne, nei giorni festivi e prefestivi.
Insomma, una rete assistenziale composta da diverse sedi di guardia medica che sono un punto di riferimento per la popolazione locale, afferma il responsabile del Codacons Cilento Bartolomeo Lanzara – al quale vi si rivolge in situazioni di urgenza senza essere costretta a recarsi presso il pronto soccorso degli ospedali spesso, soprattutto nel periodo estivo, intasati per la forte presenza di turisti nelle località turistiche. Per la comunità del Cilento è importante potenziare il servizio di ambulanza e 118 offerto, principalmente, dalle associazioni di volontariato, in convenzione, che dovrebbero garantire la presenza a bordo del personale tecnico infermieristico e del personale medico.
Pertanto, continua Lanzara – è necessario garantire un adeguato livello di assistenza sanitaria in maniera omogenea e capillare in tutto il territorio e, in particolar modo, nei territori dell’interno già pesantemente penalizzati dalla carenza di strutture e servizi sanitari e da una obsoleta rete stradale ». « Pertanto ho chiesto quali atti si intendono porre in essere per garantire che il servizio 118 e guardie mediche venga attivato nei territori che ad oggi sono privi di presidio – prosegue Lanzara – Quale è l’organico assegnato al servizio 118 e cosa si sta facendo per far fronte alla carenza di risorse umane e quali iniziative si intendono adottare, sia d’urgenza, sia sul piano della programmazione territoriale in merito all’organizzazione estiva del servizio di guardia medica e i presidi del 118 sul territorio del Cilento, Vallo di Diano, Alburni e Golfo di Policastro al fine di garantire ai cittadini un servizio efficiente e di qualità