Ultimi articoli

Articoli Correlati

Prima PaginaAccademia della VrennaUn'indicazione tutta Cilentana

Un’indicazione tutta Cilentana

Chera-vànna”  – “Vànna” è un sostantivo femminile singolare del dialetto cilentano – presente anche in altre parlate meridionali – che si usa preceduto dagli aggettivi dimostrativi femminili “chèra” e “chèsta” con i quali si fonde in una vera e propria locuzione o unità lessicale: “chèra-vànna”, “chèsta-vànna”.

“Vànna”, anzi “chera-vànna” e “chesta-vànna”, sono un luogo fisico, una parte di territorio diviso da un altro da confine naturale più o meno marcato, quale un fossato, un vallone, un’altura. Ad esempio, per gli abitanti della pianura dell’Alento, “chèra vànna” e “chèsta vànna” indicano, tuttora, semplicemente i luoghi al di là o al di qua del fiume.


La sfumatura di “logos” che si rinviene nel termine sottolinea un luogo che si possa raggiungere mediante un “passaggio”, un “attraversamento”, un “superamento”, un “guado”. “Chera-vànna”, quindi, sottintende un percorso che conduca in un altrove che è sì ben determinato, ma anche un poco poco meno familiare, almeno rispetto alla posizione in cui il parlante assuma di collocarsi in un “centro” non soltanto fisico, ma anche psicologico. “Chèra-vànna” è l’espressione che utilizza chi, per indicare “l’altrove”, l’ “altro luogo”, l’ “altra parte”, implicitamente dichiari di trovarsi in una posizione di cui, invece, senta e percepisca l’appartenenza e il dominio sicuro (“iètti a pàsce a cheravànna”, “nè Zi, vienitènne a chestavànna”).


Un’analisi della parola “vànna” dischiude solchi che si diramano in una raggiera di significati nei quali, tuttavia, è possibile enucleare una radice comune. Il termine è una derivazione da “banda” che comprende più definizioni in più settori. Il più appropriato, e che più si avvicina alla definizione di “vànna”, “chera-vànna” e “chesta-vànna”, come adoperati nel parlato dialettale, si rinviene in geometria dove indica “ciascuna delle due parti (o semipiani) in cui una retta qualsiasi divide il piano” (dal Vocabolario Treccani).

Tale definizione, mutuata evidentemente dal linguaggio comune, ben rappresenta la proiezione anche ideale e psicologica dell’individuo rispetto al territorio. “Bandiera”, ad esempio, con la quale si usa rimarcare e rendere visibile un confine al forestiero o straniero, deriva anch’essa da “banda” e in questo etimo reca una fusione tra “uomo” e “terra”, tra “gruppo di uomini” e la “loro terra”.

Ugualmente la “banda” come “gruppo” di individui legati ad un progetto (che può essere bellicoso o criminoso, ma anche per fini di suonare insieme), contiene un contrassegno di distinzione dei suoi componenti e sulla natura del loro agire e finalità.

L’etimo di “vànna”, come anche di “banda” (che si rinviene pressoché identico anche in altre lingue europee come il provenzale e spagnolo “banda”, il tedesco “band”, il francese “bande”, il gotico “bandi”, col significato di “legame”), deriva da una radice indoeuropea “Badh” e “Bandh” con il significato, appunto, di “legare” (così si riporta nel “Dizionario etimologico della lingua italiana” di Ottorino Pianigiani).
Il “chera-vànna” e “chesta-vànna”, pertanto, esprimono anche un luogo identitario: quand’anche riferito ad uno spazio fisico ristretto, distinguono la limitata propaggine di uno spazio domestico rispetto all’altro luogo che sta oltre un recinto, di là, oltre il fiume, oltre il vallone, oltre il dirupo, tutti ben visibili.


“Chera-vànna” e “chesta-vànna”, al pari degli avverbi tuttora diffusi come “racchènne” e “raddènne”, sono anche un segno antropologico e culturale di un’indole individualistica del Cilentano nel rapportarsi con lo spazio, nota dalla quale sono derivati “campanili” e velleità identitarie non adeguatamente sostenibili dinanzi a ben più imperiose contaminazioni e crogiuoli di razze derivate dal groviglio di esodi e di occupazioni di cui il Cilento è stato scenario.

© Diritti Riservati

In Evidenza

Metrò del mare. Attesa per il secondo lotto che dovrebbe collegare Sapri ed Agropoli

Nella mattinata di domenica, dal Molo Manfredi di Salerno, ha preso avvio ufficialmente il servizio del Metrò del Mare, una novità attesa e auspice di una mobilità migliorata per la costiera cilentana e amalfitana. Il primo viaggio ha visto il traghetto dirigersi verso il Cilento, effettuando fermate nei porti di Agropoli, San Marco di Castellabate e Acciaroli. L’inaugurazione di questa iniziativa segna un'importante opportunità per i residenti e i turisti, garantendo collegamenti via mare tra le due coste campane più celebri. Il Metrò del Mare rappresenta una soluzione innovativa e sostenibile per affrontare la crescente congestione del traffico stradale, soprattutto durante il periodo estivo, quando....

L’oroscopo della settimana dal 7 al 13 Luglio 2025

Leggi l'oroscopo della settimana a cura di Valeria De Paola per scoprire cosa ti riservano le stelle: le previsioni astrologiche per la settimana dal 7 al 13 Luglio 2025, per ogni segno zodiacale. Tutto su amore, lavoro, benessere e fortuna.

I ragazzi del Cilento, protagonisti del film: “Il Tesoro nascosto” in proiezione a Palazzo Coppola

Nel cuore del Cilento, tra le incantevoli colline e il profumo di mare, sorge il magnifico Palazzo Coppola, una location che trasuda storia e bellezza. Proprio qui, il 12 e 13 luglio, alle ore 21:00, si svolgerà un evento altamente anticipato: la presentazione del film “Il tesoro nascosto”, una pellicola che promette di incantare il pubblico e che porta con sé il sapore autentico della cultura locale. Il film, diretto da Renato Salvetti, un nome già noto nel panorama cinematografico per la sua capacità di raccontare storie che parlano all’anima, “Il tesoro nascosto” non è solo un....

Potrebbe interessarti

FS security, Campania: Al via “alta concentrazione”, attivita’ di prevenzione e controllo nelle stazioni minori e a bordo treno

È partito da qualche giorno dalla stazione di Napoli Mergellina il Presidio Territoriale Campania di FS Security con l’attività “Alta Concentrazione” volta a garantire maggiore presenza sul territorio, contrastare l’evasione dei biglietti e salvaguardare la sicurezza di viaggiatori e operatori. Il progetto “Alta Concentrazione”, avviato da FS Security - la società del Gruppo Ferrovie dello Stato specializzata nella sicurezza - in collaborazione con le Forze dell’Ordine ed Esercito....

Avellino, tensione e fiamme presso la casa circondariale: Detenuto straniero incendia materasso

Nella serata di ieri si è verificato un grave episodio presso la Casa Circondariale di Avellino, dove un detenuto straniero ristretto nel Reparto Isolamento ha appiccato il fuoco al materasso della propria cella, provocando un incendio che ha richiesto un intervento urgente da parte del personale di Polizia Penitenziaria. Lo denuncia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. “Solo grazie al pronto intervento degli agenti di polizia penitenziaria si è scongiurato il peggio; purtroppo, durante le operazioni di soccorso e messa in sicurezza, alcuni sono rimasti intossicati dai fumi sprigionati”, denuncia il vicesegretario per la Campania Marianna Argenio. “Gli agenti intervenuti, purtroppo...

Avellino, tensione e fiamme presso la casa circondariale: Detenuto straniero incendia materasso

Nella serata di ieri si è verificato un grave episodio presso la Casa Circondariale di Avellino, dove un detenuto straniero ristretto nel Reparto Isolamento ha appiccato il fuoco al materasso della propria cella, provocando un incendio che ha richiesto un intervento urgente da parte del personale di Polizia Penitenziaria. Lo denuncia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. “Solo grazie al pronto intervento degli agenti di polizia penitenziaria si è scongiurato il peggio; purtroppo, durante le operazioni di soccorso e messa in sicurezza, alcuni sono rimasti intossicati dai fumi sprigionati”, denuncia il vicesegretario per la Campania Marianna Argenio. “Gli agenti intervenuti, purtroppo...

Più Letti