Caratterizzata da una combinazione di paesaggi inattesi, spiagge esclusive, acque cristalline e un patrimonio culturale e storico lungo un percorso nel tempo. Donatella Bianchi ha solcato il mare che costeggia il Cilento partendo proprio da un promontorio, Capo Palinuro, richiamando il personaggio della mitologia romana, il leggendario nocchiero di Enea. Ma lo farà anche scendendo, questa volta virtualmente, fino alle profondità marine più alte raccontando insieme al Nucleo Carabinieri Subacquei di Napoli un esclusivo ritrovamento di anfore proprio lungo i fondali cilentani. Immagini straordinarie catturate dalle camere di un ROV, un piccolo sottomarino filoguidato. La puntata proseguirà lungo le coste da Capo Palinuro fino a Sapri, attraverso Marina di Camerota e Scario, tra spiagge, grotte, archi naturali e falesie alte e ripide, ma anche ambienti subacquei accesi dalla vita sommersa mediterranea: terre che testimoniano una geologia antichissima e un mare che prima di essere tale era, appunto, terra, oggi studiato da storici e geologi. Oltre alla sua bellezza naturale, straordinaria sia sopra che sotto l’acqua, il Cilento è anche una zona ricca di storia e cultura. La città di Paestum, dove sarà Fabio Gallo, con i suoi antichi templi greci ben conservati, è un’attrazione imperdibile per gli amanti dell’archeologia e della storia antica. Così come passeggiare tra le antiche rovine del Parco Archeologico di Velia, capaci di trasmettere una sensazione unica di connessione con il passato, che racconterà Valentina Bisti.
La costa del Cilento è anche caratterizzata da pittoreschi borghi e cittadine affacciate sul mare, dove le tradizioni locali si fondono con l’ospitalità tipica del Sud Italia. La regione è anche una destinazione ideale per gli amanti della natura, delle mountain bike e del trekking. L’entroterra è dominato da colline ondulate, uliveti secolari, vallate verdi e una ricca varietà di flora e fauna. Sentieri panoramici conducono a viste mozzafiato sul mare e sulla campagna circostante. Ma uno dei tratti distintivi della regione è anche la cucina: il Cilento è noto per la sua dieta mediterranea, con ingredienti freschi e genuini come olio d’oliva, pesce appena pescato, verdure e formaggi locali. I sapori autentici della cucina cilentana sono un vero piacere per i sensi.
Ma non solo: dieta mediterranea, patrimonio culturale immateriale dell’Unesco, è molto di più, è uno stile di vita, come racconterà Donatella Bianchi. In chiusura, “Per terra e per mare. Gli Etruschi di frontiera tra mobilità e integrazione”, la mostra che arreda le già straordinarie sale del Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano, riporterà il pubblico ai tempi degli Etruschi: una sala immersiva che racconta con ricostruzioni visive e sonore l’antica Pontecagnano, attraversando i temi del viaggio e della mobilità di uomini, idee, modelli culturali e saperi artigianali.