Qualche giorno fa, durante uno speciale del Tg3 sulla terribile guerra (anche civile) in Ucraìna, mentre Enrico Letta dichiarava solidarietà alle centinaia di migliaia di cittadini ucraìni in Italia, a microfono fatalmente aperto la conduttrice Lucia Annunziata, giornalista “di punta” del glorioso servizio televisivo nazionale, chiosava:
“Sì, centinaia di migliaia di cameriere e badanti…”. Aggiungeva prontamente tale Antonio Di Bella,
addirittura nuovo direttore (!) del Day Time Rai: “… E amanti!”. Sono arrivate le scuse della (già simpaticissima) Annunziata: “Un inciampo che un conduttore dovrebbe sempre saper evitare. Me ne scuso, sinceramente […] il [mio] lavoro spero dimostri quanto l’impegno nei confronti dell’Ucraina e dei suoi cittadini sia senza alcuna ambiguità al loro fianco”. L’altro l’ha seguita a ruota.
No, Annunziata: Lei non si deve scusare come conduttrice ma come essere umano. E non servirebbe comunque a nulla. Conta poco se afferma di essere al fianco degli ucraìni. Il passo successivo – se Lei non fosse, evidentemente, garantita da qualche mammasantissima in Rai – sarebbero le dimissioni. Anzi: la dovrebbero immediatamente silurare. Il fatto che abbia derubricato la sua vergognosa, oscena uscita ad un inciampo da conduttrice peggiora solo le cose: lei ha parlato come lo fa una cattiva persona, non un cattivo giornalista. Lei ha mostrato di provare disprezzo, non c’è altra spiegazione; per giunta, con un tempismo talmente clamoroso che, se la Sua battuta non fosse così spaventosamente disumana, vista l’attualità, sarebbe stato davvero comico!
Mi sovvengono alcune domande per Lei:
1) in un momento terrificante come il presente, come è possibile concepire osservazioni canzonatorie come questa?
2) E se pure? Cosa c’è di male a fare le badanti ai nostri anziani oppure le collaboratrici domestiche nelle nostre case? Mestieri rispettabili ed utili, anzi: mille volte più degni del Suo, se lo esercita in questo modo;
3) gli ucraìni sono davvero integrati nel nostro Paese, forse i primi a farlo. Io credo che tutti noi li sentiamo vicini, a prescindere dalla guerra che sta devastando il loro mondo: Lei dove vive?
E per concludere, visto che mi trovo, avrei una domanda anche per Di Bella: visto che è stato così sollecito ad intervenire, dobbiamo immaginare che Lei abbia esperienza diretta di amanti straniere?