Si è tenuta sabato 7 agosto 2021 nella suggestiva cornice di Palazzo de Vargas a Vatolla, sede della Fondazione Vico, la presentazione del libro “Mirari” di Antonella Casaburi. L’ incontro con l’autore si è svolto nella corte del Castello di Vatolla, in quella solenne e suggestiva atmosfera in cui il filosofo napoletano Giambattista Vico sviluppò e redasse la sua “Scienza Nuova”.
L’incontro è stato moderato dalla professoressa Daniela Di Bartolomeo, vicepresidente del Gal Cilento Regeneratio. Sono seguiti gli interventi del professor Vincenzo Pepe, filosofo, della professoressa Luciana Capo, docente di filosofia, e del dottor Claudio Aprea, direttore del Flag Cilento Mare Blu. Si è discusso di territorio, di sviluppo locale e di emigrazione, e della rilevante funzione della cultura nel sostenere il percorso di valorizzazione del Cilento, territorio che nel romanzo della scrittrice cilentana Antonella Casaburi si rivela essere assoluto protagonista.
Lo sguardo di meraviglia e il rapimento provato dalla giovane protagonista Giulia è difatti lo stesso di chi emigrato torni nel Cilento, lo stesso di chi ne riscopra l’ancestrale, forte richiamo. I sei personaggi, i sei sconosciuti passeggeri di un treno Intercity diretto verso il Sud, verso il Cilento, saranno accomunati da una spontanea, complice amicizia che giungerà a stravolgere la vita di tutti quanti loro. I protagonisti raggiungeranno un luogo che è lontana terra dell’infanzia, terra di quei ricordi che sempre più nitidi riaffioreranno fin dal profondo. E che stravolgeranno ogni cosa.
In un luogo che è emblema del patrimonio culturale del Cilento, Palazzo de Vargas, all’interno del Festival dell’essere “I Fiori del male“, Antonella Casaburi ha presentato il suo romanzo “Mirari“, la storia di un viaggio in treno che è un percorso a ritroso, un ritorno alle origini, alla terra dei ricordi.