Anche la madre del bimbo risulta essere iscritta nel registro degli indagati per la morte del bimbo di 13 mesi, aggredito da due pitbull in una villetta della frazione Campolongo, nella periferia di Eboli. La Procura di Salerno (sostituto procuratore Alessandro De Vico) – come anticipato da diversi quotidiani- contesta il reato di concorso in omicidio colposo per omessa custodia degli animali anche ai due proprietari dei pitbull che hanno azzannato e ucciso il piccolo Francesco Pio.
L’iscrizione è un atto dovuto in virtù dell’esame autoptico che si è svolto nel pomeriggio di oggi. Secondo quanto si appreso, i due pitbull, fino al giorno della tragedia, non si erano mai dimostrati pericolosi, in quanto erano sempre stati accuditi con amore,” come due figli”. I funerali del piccolo, invece si terranno domani 25 Aprile, alle ore 11, nella Parrocchia Ss. Giuseppe e Fortunato (Borgo Aversana Battipaglia)
Questo pomeriggio, la salma del bambino è stata consegnata ai familiari per l’ultimo saluto, dopo che sul corpicino è stata eseguita l’autopsia dal parte del medico legale. La mamma e il nonno del bimbo, avevano espresso il desiderio che il bambino fosse sepolto nel cimitero di Salerno per stare vicino ad una zia recentemente scomparsa. Il sindaco Vincenzo Napoli ha accolto la richiesta, approvando una proposta di delibera nella mattinata odierna. Intanto per la giornata di domani, il sindaco di Eboli, Mario Conte – che sarà presente alle esequie – ha proclamato il lutto cittadino.