Non un tributo alla bella regione italiana, ma il nome del terreno sottilissimo e particolarmente fertile di montagna che si ritrova anche sul Monte Cervati.
Nasce dalla decomposizione di residui vegetali ed animali del sottobosco, ottenendo una natura colloidale che lo rende particolarmente assorbente.
“Terra Puglia” è diventato così anche il nome dell’evento che domenica prossima 28 ottobre segnerà Monte San Giacomo e la Casa del Peraino.
Firmato dall’Associazione Grotta Briganti e Cacio, a partire dalle ore 9:30, sarà possibile vivere un’altra giornata dedicata alla montagna ed alle sue risorse naturali nel solco delle iniziative finanziate dalla Regione Campania, oltre che dal comune di Monte San Giacomo in qualità di soggetto capofila del partenariato con i comuni di San Pietro al Tanagro, Casalbuono e Atena Lucana.
Protagoniste, in particolare, le produzioni che questo fecondo “Terra Puglia” rende possibile, tra cui patate, fagioli, mais e grano.
In una passeggiata tra sentieri e radure, sarà possibile prima ascoltare la voce di chi queste terre un tempo coltivava con sudore e saggezza, entrando in contatto con un mondo di esperienze quasi scomparso. Si potrà così comprendere il significato vero di questi luoghi, leggere le tracce della simbiotica coesistenza ultra millenaria tra uomo e natura, fatto di scambi e rispetto.
Scienza, storia e abilità manuale si fonderanno, a seguire, all’interno di Casa del Peraino. Il gastroenterologo di fama internazionale Riccardo Marmo del Presidio Ospedaliero di Polla e la biologa nutrizionista Roberta Vigna in rappresentanza dell’associazione SANI (Sanità Ambiente Nutrizione Imprenditoria) condivideranno gli aspetti clinici e nutrizionali legati al consumo dei prodotti di montagna.
In una conversazione tra il benessere donato dal cibo e la storia nutritasi di alimenti nel corso di tanti millenni, testimoniata dai responsabili regionali dei Presìdi Slow Food, toccherà alla giornalista gastronomica Antonella Petitti gestire l’inconsueto confronto tra il presidente della Comunità Montana, Raffaele Accetta, ed il Presidente del GAL Vallo di Diano, Attilio Romano, impegnati a preparare i piatti tradizionali dei propri paesi.
Giovanna Voria, cuoca del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ed Ambasciatrice della Dieta Mediterranea, assicurerà uno show cooking ed un pranzo in cui ricette tradizionali e accostamenti sorprendenti conferiranno nuovi sapori alle coltivazioni di montagna.
Un’escursione, sul volgere del pomeriggio, verso l’Arco Naturale del Monte Cervati, per consumare un digestivo tra la frescura di boschi e di grotte, chiuderà l’intensa giornata regalata dall’associazione Grotta Briganti e Cacio e dai tanti che avranno riempito di contenuti un’iniziativa dedicata al rapporto con la montagna.
Info e prenotazioni:
Maria Pagano (Ufficio segreteria) 328.1616093 comunicazione@grottabrigantiecacio.it
FBgrottabrigantiecacio www.grottabrigantiecacio.it
(Comunicato stampa)