Ammontano a quaranta milioni di euro i contributi straordinari per le Zea, zone economiche ambientali, ovvero le aree che coincidono con i territori dei parchi nazionali, istituite dalla legge clima a fine 2019. Si tratta di un bando per l’erogazione di un contributo straordinario a favore delle micro e piccole imprese che svolgono attività ecocompatibili, delle guide del parco riconosciute ai sensi della legge 6 dicembre 1991, n. 394 nonché delle attività di guida escursionistica ambientale operanti all’interno delle Zone Economiche Ambientali o all’interno delle Aree marine protette. (Leggi il bando)
Il contributo straordinario è cumulabile, nel tetto massimo della perdita subita, con le indennità e le agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale per fronteggiare la crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria Covid-19, comprese le indennità erogate dall’Inps. La domanda deve essere compilata in via telematica accedendo, mediante le credenziali fornite dall’Agenzia delle entrate, al portale www.contributozea.it raggiungibile anche dal sito del ministero dell’Ambiente.
Dal 15 febbraio al 15 marzo sarà possibile trasmettere le istanze, seguendo le indicazioni riportate nel manuale “Istruzioni per la compilazione” in pubblicazione sul portale. Entro sessanta giorni dalla data di scadenza di presentazione delle istanze sarà pubblicato sul sito del ministero e sul portale dedicato il piano di riparto del contributo straordinario tra i beneficiari ammessi.
“Con la legge clima – osserva il ministro dell’Ambiente Sergio Costa – abbiamo voluto fortemente le Zea per agevolare l’economia dei territori che ricadono nei parchi. Le abbiamo poi sostenute con la legge di stabilità, anche mediante gli incentivi per il vuoto a rendere degli imballaggi, il compostaggio di comunità e per la misurazione puntuale dei rifiuti conferiti al servizio pubblico. Adesso – aggiunge il ministro – con questo bando per le micro e piccole imprese, le attività di guida escursionistica ambientale e le guide dei parchi che hanno sofferto una riduzione del fatturato, vogliamo sostenere ulteriormente le Zea, incoraggiando a vivere, lavorare e investire nei parchi, il nostro capitale naturale da tutelare e valorizzare. Tutela ambientale e sviluppo economico possono e devono coesistere”.