10 C
Sessa Cilento
giovedì, 2 Maggio 2024
Prima PaginaNotizie ItaliaSalvini ordina la precettazione, sciopero di solo 4 ore. Landini: «Tuteliamo i...

Salvini ordina la precettazione, sciopero di solo 4 ore. Landini: «Tuteliamo i lavoratori»

“Ho firmato ieri sera un’ordinanza di precettazione: non 24 ore di sciopero ma 4 ore, dalle 9 alle 13. Non può essere una minoranza politicizzata a bloccare la seconda potenza industriale di questo continente. Mi faccio carico di quella maggioranza silenziosa che non può dipendere dagli umori di Landini e di qualcuno che fa politica utilizzando i lavoratori. E quindi come la norma prevede chi disobbedirà a queste regole ne pagherà le conseguenze”. Lo dice Matteo Salvini dal palco dell’assemblea nazionale di Federmanager a Roma.

Intanto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, ad ‘Agorà’ su Rai Tre, fa sapere che “per quello che ci riguarda è confermato lo sciopero per tutti i settori, ma per quanto riguarda il settore dei trasporti vedremo cosa fare senza mettere in difficoltà i lavoratori”. “C’è una ragione in più oggi per confermare lo sciopero. Con la precettazione si mette a rischio chi deciderà di partecipare allo sciopero con sanzioni economiche e penali. La nostra valutazione quindi è a tutela dei lavoratori”, dichiara il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in conferenza stampa sullo sciopero generale proclamato per venerdì insieme alla Uil.

“È bene che sia compreso da tutti. Siamo in presenza di un atto mai avvenuto nella storia del nostro Paese dal dopoguerra in poi. Mai un ministro era intervenuto per precettare e impedire ai lavoratori di un settore di poter esercitare, se volevano, un loro diritto di scioperare. La precettazione è un atto molto forte”, aggiunge. Riguardo ai trasporti il leader della Cgil rende noto che “sarà dalle 9 alle 13, come indicato da atto del governo”. Notizia accolta con calore da Matteo Salvini che esprime “soddisfazione” per la riduzione dello sciopero dei trasporti da 8 a 4 ore annunciato dai sindacati dopo la precettazione. “Hanno vinto il buonsenso, i lavoratori e i cittadini. Non è messo in discussione il diritto allo sciopero“, dice il ministro.

“Turismo, aumento del traffico sulle strade ed eccessiva adesione allo sciopero. Queste le motivazioni scritte dal ministero per la precettazione. Siamo di fronte ad un provvedimento grave, il governo si assuma la responsabilità di quanto sta succedendo. Sono motivazioni in contrasto con la legge 146”, spiega Landini. “Buona parte della ragioni che ci hanno portato a proclamare lo sciopero generale riguardano pensioni ed extraprofitti. Gli stessi che una volta dicevano queste cose, oggi hanno deciso di precettare e impedire di raggiungere quegli stessi obiettivi che, prima di essere al governo, avevano permesso. Siamo nel bel mezzo di una schizofrenia”, dichiara Landini, in conferenza stampa sullo sciopero generale proclamato per venerdì insieme alla Uil, dopo aver mostrato un video con dichiarazioni del passato da parte dell’attuale ministro dei Trasporti Matteo Salvini in cui prometteva di mettere mano alla legge Fornero.

“Forse Salvini non ha capito: siamo di fronte ad un attacco senza precedenti ad un diritto fondamentale dei lavoratori. Non è che prendiamo atto della precettazione per tutelare i lavoratori. Pensiamo che sia l’inizio di una mobilitazione, non ci fermeremo e non accetteremo ulteriori interventi che vanno in questa direzione. Questo sia chiaro in vista dell’interlocuzione con le forze politiche”. “Se il presidente Meloni non interviene vuol dire che è d’accordo con questa campagna aggressiva verso i sindacati”, dice il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, in conferenza stampa sullo sciopero proclamato per venerdì insieme alla Cgil.

© Diritti Riservati

Agenzia DiRE
Agenzia DiREhttp://www.dire.it
Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno, non è pertanto un articolo prodotto dalla nostra redazione ma è a cura di "Agenzia Dire"

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi Articoli

Caldo poi freddo e poi di nuovo caldo, anche se per pochi giorni: questo in sintesi il mese di aprile in stile “montagne russe” che comunque alla fine si è chiuso con una contenuta anomalia termica positiva in molte regioni.
Bloccata la la strada provinciale SP 448, ex 46/b che collega il paese con il bivio di Serramezzana e Mercato Cilento e consente di raggiungere agevolmente e rapidamente Agropoli e le grosse arterie stradali
Da oggi, grazie all'accordo tra EasyPark e FS PARK, società del Polo Urbano del Gruppo FS, i viaggiatori delle stazioni ferroviarie di Cagliari, Padova, Varese, Salerno e Napoli Centrale P1 e P2 

Articoli correlati

Da Venezia a Termini Imerese, passando per Perugia e Putignano. Le principali mete del Carnevale 2024 sono più vicine con i treni e i bus del Polo Passeggeri del Gruppo FS. Trenitalia, Ferrovie del Sud-Est e Busitalia, infatti, hanno incrementato collegamenti e frequenza nei giorni clou dei festeggiamenti per sostenere una mobilità sempre più completa, efficiente e sostenibile. 
Sandra Milo è morta a 90 anni. Si è spenta nella sua abitazione e tra l'affetto dei suo cari come aveva richiesto. Lo ha reso noto la famiglia. Sandrocchia, come l'aveva soprannominata Federico Fellini per il quale è stata una musa, è stata una delle attrici più popolari del cinema italiano.
Garantire un viaggio accessibile a tutti e promuovere un ambiente inclusivo significa contribuire a costruire una comunità più solidale. Questo non si limita solo all’abbattimento di barriere fisiche, ma si estende anche ai servizi.

Dallo stesso Autore

Sarebbe stato stato letteralmente strappato dalle braccia dello zio il neonato, appena 15 mesi, azzannato e ucciso da due pitbull in località Campolongo, sulla litoranea di Eboli,
Hanno perso la vita in un incidente stradale avvenuto ieri sera lungo la strada statale 91 a Campagna, in provincia di Salerno. Si tratta di due giovani carabinieri
Botta e risposta tra Orazio Schillaci e Vincenzo De Luca. A scatenare la scintilla sono stati i manifesti della Regione Campania in cui la premier Meloni veniva presa di mira e si attribuiva al Governo la chiusura dei pronto soccorso, giudicati dal ministro della Salute “falsa propaganda