21.7 C
Sessa Cilento
domenica, 8 Settembre 2024
Prima PaginaAccademia della VrennaIl Cilentano non gioca "verrècchia"

Il Cilentano non gioca “verrècchia”

Indica la condotta tipica dei bambini che giocano in modo rumoroso, confuso, disordinato, urlato, scatenato. Si colgono nel suo significato un frastuono e un vociare che per alcuni possono essere visti come espressione gioviale di vitalità fanciullesca, ma per altri possono suonare invece come frastuono fastidioso, molesto o stridulo. 

Una battaglia a cuscinate tra bambini, un rincorrersi per buttarsi acqua addosso tra i vicoli, una gara a chi grida più forte, un provare a scimmiottare la strofa di una canzone, una partita in cortile o in strada senza regole né porte dietro un pallone sgonfiato, un giocare tra fratelli a colpirsi con pallottole di cartone, sono le condotte tipiche del “verrecchiàre”, o del fare “verricchi”. Sul tutto dominano il caos, la baruffa, lo scherno, il ridere senza freni, le grida sguaiate: “Finìtila mò re fa’ verrìcchi”, “Jà, à le càsi vòste tùtti quànti ch’avìti verrecchiàto ca m’è bbenùto nu’ màle re càpo!”. 

Per estensione indica anche le discussioni tra adulti che non conducono ad alcuna conclusione concreta o contraddistinte da scontri verbali, offese, contese a suon di insulti, al pari, appunto, di quanto accade nelle schermaglie tra infanti. 
Nel gergo più propriamente pastorale, indica lo stato di agitazione dei capretti nello stallo. 

Si scorge nel suo etimo una derivazione da “guerra”, in dialetto “uèrra”, nella forma diminutiva o blanda di un “guerricchiàre” traducibile più o meno con un “giocare alla guerra” o “simulare in modo innocente una guerra o scontro”. Derivazione, questa, resa plausibile dagli omologhi termini in uso nelle lingue germaniche ed europee (“werra” o “wirre” nel tedesco antico, “werre” nell’olandese, “war” nell’inglese) laddove assumono il senso di “abbarruffarsi”, “confondere”, “scompigliare”, usati per rappresentare la “zuffa”, la “mischia”, in contrapposizione a “bellum” latino che indica, invece, la battaglia ordinata di squadroni contro squadroni.
Vero è che negli antichi vocabolari napoletani era riportato “verrillo” nel senso di “fanciullo”, il che potrebbe riaprire altre ipotesi sull’etimo di verricchiare.

© Diritti Riservati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

In Evidenza

Sabato 7 settembre 2024, alle ore 18:00, presso l’Aula Consiliare del Comune di Vallo della Lucania, l’Associazione storico - culturale  “Progetto Centola” e il Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura”, con il Patrocinio Morale del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
In seguito ad alcuni interventi infrastrutturali eseguiti da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) sulla Linea Storica Napoli – Salerno, sospesa dal 20 gennaio scorso nel tratto di linea tra Nocera Inferiore e Salerno a causa del crollo parziale di un fabbricato di proprietà privata nei pressi di Vietri sul Mare,
erminato oggi lo scavo della galleria Grottaminarda (AV) sul lotto Apice – Hirpinia, la prima opera dell’itinerario AV/AC Napoli – Bari ad essere interamente realizzata mediante l’utilizzo di una talpa meccanizzata, la TBM Aurora

Articoli correlati

Dallo stesso Autore