Sono venti, una in più rispetto all’anno scorso, le località della Campania insignite con la bandiera blu per il 2024: Anacapri, Piano di Sorrento, Sorrento, Massa Lubrense e Vico Equense, nel napoletano, Positano, in costiera Amalfitana, e poi, quasi l’intera costiera cilentana: Agropoli, Capaccio Paestum, Castellabate, Montecorice, Pollica, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola, Vibonati, Camerota, Ispani e San Mauro Cilento.
Le Bandiere Blu, è bene ricordarlo, vengono assegnate dalla Foundation for Environmental Education (FEE) secondo 32 criteri rigorosi. Questi includono il funzionamento degli impianti di depurazione, la gestione dei rifiuti, la sicurezza dei bagnanti, la cura delle spiagge e dell’arredo urbano, l’accessibilità, la promozione della mobilità sostenibile e l’educazione ambientale, ma anche l’attenzione e gli sforzi dei comuni nell’offrire servizi e promuovere la sostenibilità ambientale, contribuendo così a rendere le spiagge campane – in questo caso, quelle del Cilento – tra le più amate dal turismo nazionale e internazionale.
Assegnati anche i riconoscimenti per gli approdi turistici. Ottengono il vessillo 2024 Agropoli, Palinuro, Casal Velino e Acciaroli e Marina di Camerota. Si aggiunge il porto di Marina d’Arechi a Salerno