Sarà piazza Pompeo Lebano, con la sua torre civica con orologio, insieme a tutte le vie attorno al cuore di Sessa Cilento, il centro pulsante della festa itinerante “N’miezzo a chiazza e indo ai’purtuni”, la seconda edizione di una manifestazione nel piccolo Comune ai piedi del Monte della Stella; un appuntamento con la sua storia e le sue tradizioni.
Grazie ai volontari dell’associazione APS Laboratorio Monte Stella e alla generosa disponibilità dei proprietari che con slancio condividono le bellezze custodite nei loro portoni, Lunedì 31 Luglio e Martedì 1 Agosto, Sessa Cilento apre il proprio cuore e si svela a chi vorrà conoscerla sottovoce e in punta di piedi. Infatti, corti di palazzi settecenteschi e dei primi dell’ottocento saranno la “porta d’ingresso” di uno straordinario percorso che si snoderà tra le vie del “borgo antico” pronti a far rivivere, le magiche atmosfere di un tempo che fu, tra degustazioni di squisiti e tipici sapori della tradizione enogastronomica locale o per concedersi una pausa a contatto con il passato, scoprendo, attrazioni musicali e culturali che garantiscono vere e proprie chicche.
Sessa Cilento raccoglie, in uno spazio limitato, moltissimi segreti: li nasconde gelosamente, per proteggerli e tenerli lontani dal tempo. Le tradizioni del borgo, resistono grazie al forte senso di appartenenza dei suoi abitanti, che negli anni hanno tenuto viva la fiamma dell’identità, che traspira ancora oggi nel cibo, nel tramandare usi e costumi e nelle architetture. Per una sera “N’miezzo a chiazza e indo ai’purtuni”, apre tanti piccoli scrigni preziosi, dando la possibilità agli abitanti e ai tanti ospiti presenti di poter esplorare una realtà immersa in un tempo sospeso, fatta di gesti lenti e voci sommesse.