Dopo un inizio settimana Santa davvero molto mite, con punte di oltre +25°C al centro-nord, a Pasqua potrebbe tornare il maltempo e un po’ di freddo. Ecco i dettagli. L’inizio della settimana Santa sarà caratterizzato da una ulteriore spinta dell’anticiclone subtropicale sul bacino del mar Mediterraneo e sull’Europa centro-meridionale. La settimana pasquale inizierà sotto la protezione di un esteso anticiclone subtropicale, che verrà alimentato in quota da correnti più calde, d’estrazione subtropicale continentale, le quali, oltre a stabilizzare il tempo su tutte le regioni italiane, contribuiranno anche a far aumentare le temperature, spingendole su valori tipicamente primaverili.
Già domani in pianura Padana le temperature massime, durante il primo pomeriggio, potrebbero raggiungere punte di oltre +22°C +23°C, localmente anche più. Anche sulle altre regioni l’aumento del soleggiamento diurno favorirà una ulteriore impennata delle temperature massime, che nelle aree più interne supereranno i +20°C +22°C. Clima molto più fresco lungo le coste per l’azione delle brezze, provenienti dai mari piuttosto freschi in superficie, che mitigheranno un po’ l’aria nei bassi strati. Questa struttura anticiclonica, durante le giornate di martedì 30 marzo e mercoledì 31 marzo, venendo alimentata da aria piuttosto calda in quota, in risalita dall’entroterra algero-tunisino, si consoliderà ulteriormente, condizionando il tempo su tutto il nostro territorio nazionale, dalle Alpi alla Sicilia.
L’elemento saliente, in settimana, sarà rappresentato dall’aria più calda in quota, in risalita lungo il margine più occidentale dell’anticiclone, che avrà degli effetti anche nei bassi strati, dove si verificherà un ulteriore incremento termico. Al sud, soprattutto lungo le coste, il clima diverrà un po’ più fresco e umido, per l’azione dei venti termici dai mari ancora freddi. Inoltre, il contrasto fra la superficie dei mari freddi, e l’aria più calda che tenderà a scorrergli di sopra, rischia di produrre foschie e, localmente, anche le affascinanti “nebbie di mare”, tipico della primavera. Ma attenzione al peggioramento atteso per Pasqua
Se buona parte della settimana Santa sarà caratterizzata dal volto “buono” della primavera, con tanto sole e clima molto tiepido, per non dire caldo per il periodo, proprio in corrispondenza con la Pasqua la situazione meteorologica subirà un drastico mutamento, con il probabile ritorno del maltempo. Difatti, a causa della spinta meridiana (verso nord) dell’anticiclone delle Azzorre, una vasta saccatura, di lontane origini artiche, a ridosso del weekend pasquale scivolerà verso l’Europa centro-occidentale. Parte di quest’aria fredda, facente capo alla saccatura appena menzionata, potrebbe interessare parte dell’Italia, apportando piogge e rovesci sulle regioni settentrionali, e la neve sulle Alpi.