Bisognerà pazientare ancora per qualche ora, con l’anticiclone ancora protagonista indiscusso della situazione meteorologica sul bacino del mar Mediterraneo. Ma a partire dalla giornata di domani l’alta pressione subirà un pesante attacco, a seguito della discesa di un nucleo di aria fredda, d’estrazione polare marittima, fino ai mari che circondano l’Italia e i vicini Balcani.
Cosa accadrà nelle prossime ore?
Tra l’Atlantico settentrionale e l’Europa centro-occidentale si assisterà ad un temporaneo indebolimento delle correnti zonali, con il conseguente sviluppo di “onde di Rossby”, pronte a plasmare il flusso sinottico in entrata sul vecchio continente. In seno alla circolazione atmosferica, proprio fra oggi e domani, si agevolerà lo sviluppo di una importante pulsazione dinamica dell’anticiclone delle Azzorre verso il Regno Unito.
La temporanea spinta meridiana dell’anticiclone oceanico avrà il merito, già a partire da domani, di far abbassare di latitudine il flusso perturbato principale, agevolando una “meridianizzazione” del flusso sinottico sull’area euro-atlantica.
Aria fredda si mette in moto verso l’Europa e l’Italia
La “meridianizzazione” del flusso sinottico sull’area euro-atlantica avrà il merito di far abbassare di latitudine le masse d’aria fredde che si sono accumulate fra l’Atlantico settentrionale e il nord Europa. L’avanzata delle masse d’aria fredda sarà preceduta dallo scivolamento di un esteso fronte freddo che nel corso del pomeriggio/sera di domani si addosserà all’arco alpino, arrecando forti nevicate sulle aree confinali, mentre sulle regioni settentrionali si attiveranno asciutti venti di caduta che avranno il merito di pulire l’aria.
Mercoledì 5 febbraio il fronte scivolerà al centro-sud
Nella giornata di mercoledì il fronte freddo scivolerà molto rapidamente verso il centro-sud e le regioni adriatiche, accompagnati da intensi e rafficosi venti settentrionali che acuiranno il calo termico.
Attese nevicate fino a bassa quota
Sempre mercoledì, durante l’intrusione dell’aria fredda, lungo le regioni del medio-basso Adriatico e al Sud si potranno verificare delle nevicate fino a bassissima quota, specie fra Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, zone interne della Campania, Calabria e nord Sicilia, dove i fiocchi di neve trasportati dalla tramontana scenderanno fino a quote collinari.
Giovedì 6 febbraio, freddo su gran parte d’Italia
Nella mattinata di giovedì il grosso dell’aria fredda affluirà sull’Italia, provocando un drastico calo termico su tutte le regioni. In modo particolare lungo le regioni adriatiche e al centro-sud, dove la colonnina di mercurio scivolerà ben al di sotto delle medie del periodo.
La situazione meteorologica, al contempo, migliorerà un po’ su tutte le regioni, con tempo freddo ma soleggiato e asciutto. Solo all’estremo sud resisterà ancora un po’ di residua nuvolosità, con qualche occasionale fiocco di neve sui monti della Sicilia settentrionale e dell’Appennino meridionale.
A cura della Redazione de: Il Meteo.net