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Meteo: Un fronte freddo lambirà l’Italia ad inizio settimana, il Sud sarà risparmiato

Dopo il passaggio della veloce perturbazione di origine atlantica delle ultime ore, l’inizio della nuova settimana vedrà un temporaneo aumento della pressione atmosferica, seppur di durata molto limitata, in vista di un nuovo cambiamento. Dopo il passaggio della veloce perturbazione di origine atlantica delle ultime ore, l’inizio della nuova settimana vedrà un temporaneo aumento della pressione atmosferica, seppur di durata molto limitata. Al contempo la presenza di un anticiclone sull’Europa settentrionale favorirà la discesa di una ondata di freddo, tra l’area balcanica e i Carpazi, pronta ad allargarsi verso l’Ucraina e il resto dell’Europa orientale.

Quest’aria fredda sarà preceduta dallo scivolamento di un fronte freddo, piuttosto rapido, che ad inizio settimana andrà a lambire anche l’Italia, portando dell’instabilità, specialmente fra il pomeriggio di domani e la mattinata di martedì. L’aria molto fredda, in quota, che segue questo fronte, produrrà dell’instabilità, anche piuttosto spiccata, sulle regioni adriatiche e al meridione, dove si potranno formare pure dei temporali. Questi rovesci, di carattere temporalesco, seppur di breve durata, potranno essere accompagnati pure da forti raffiche di vento e qualche locale ed episodica grandinata.

A seguito del transito di questo fronte freddo le temperature subiranno una diminuzione, maggiormente sentita sulle regioni del versante adriatico, e meno altrove. Addirittura al Nord-Ovest e sulla Sardegna le temperature rimarranno stabili, o subiranno un lieve aumento. Da mercoledì 20 marzo, con lo spostamento di questo fronte freddo in direzione dei Balcani e del mar Nero, il tempo migliorerà un po’ ovunque, anche se si tratterà di una fase di bel tempo temporanea, almeno per le regioni settentrionali. Nel corso della giornata di giovedì 21 marzo una perturbazione atlantica riuscirà a spostarsi gradualmente verso levante, portando un peggioramento del tempo sulle regioni settentrionali. Stando alle proiezioni dei modelli questa perturbazione arriverà in Italia già parecchio indebolita, portando una fenomenologia molto blanda, in modo particolare sulle regioni di Nord-Ovest e sulle centrali tirreniche. Qui si potranno vedere delle piogge, parliamo sempre di fenomeni modesti.

Altrove il tempo risulterà più stabile e maggiormente soleggiato, eccetto un incremento delle nuvole alte e stratificate sull’area tirrenica, ma senza fenomeni. Inoltre, va detto, che l’afflusso di aria più calda dal Nord Africa, causerà pure un aumento delle temperature massime, a partire proprio dal meridione. Un aumento della pressione e dei geopotenziali sul vicino Atlantico potrebbe favorire lo scivolamento di una goccia fredda, dal mar del Nord fin verso il bacino del Mediterraneo, con una vasta circolazione depressionaria che potrebbe generare una fase di maltempo su gran parte del Bel Paese. In questo caso, se dovessero arrivare le conferme dai modelli matematici, si aprirebbe una intensa fase di maltempo per gran parte d’Italia, con l’arrivo di piogge, rovesci e temporali, accompagnati da venti intensi. Le temperature, dopo un temporaneo quanto brusco aumento, fra giovedì e venerdì, subiranno un deciso calo fra la giornata di sabato e domenica. Non ci resta che monitorare gli ultimi aggiornamenti dei centri di calcolo internazionali, prima di una definitiva conferma della tendenza sopra descritta.

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