12.8 C
Sessa Cilento
giovedì, 2 Maggio 2024
Prima PaginaMeteo CilentoGrandi cambiamenti in vista della prossima settimana, possibile forte ondata di maltempo

Grandi cambiamenti in vista della prossima settimana, possibile forte ondata di maltempo

Abbiamo trascorso un altro weekend dal tempo prevalentemente stabile e soleggiato su gran parte d’Italia, a causa della persistenza di un solido campo di alta pressione che domina sull’area del Mediterraneo. I valori di pressione piuttosto elevati, sopra i 1030 hPa, non consentiranno ad una modesta depressione in quota, attualmente in transito tra Spagna e Francia, di raggiungere il territorio nazionale, tanto da costringere quest’ultima a muoversi verso l’entroterra africano. L’avvicinamento di questa depressione in quota produrrà solo un temporaneo incremento della nuvolosità a ridosso della Sardegna. Mentre nubi cirriformi si affacceranno lungo il Tirreno, senza però produrre fenomeni.

Dopo un weekend trascorso  all’insegna del bel tempo, salvo qualche nube alta e stratificata di passaggio e qualche foschia o nebbia al Nord, dalla prossima settimana si farà strada un possibile cambiamento del tempo, con la possibilità di vedere l’arrivo delle piogge su diverse aree. Anche se ad inizio settimana il vasto promontorio anticiclonico di origine subtropicale continuerà ad ergere un muro nei confronti del flusso perturbato atlantico, allungandosi in direzione della Penisola Iberica e della Francia più meridionale. Lungo i margini più orientali di questo promontorio anticiclonico scorreranno correnti di aria più fredda e instabile, che penetreranno fino al Mediterraneo. Queste infiltrazioni di aria più fredda, di origine polare, interagendo con l’aria molto più tiepida presente sul bacino centrale del Mediterraneo, determineranno la formazione di minimi depressionari alla mesoscala, capaci di produrre locali condizioni di instabilità.

Un primo minimo depressionario scivolerà molto velocemente sull’Italia, nel corso della giornata di martedì, portando qualche rovescio al centro-sud. Addirittura non si possono escludere pure locali temporali, anche se i modelli hanno ancora serie difficoltà nell’individuare la traiettoria esatta del piccolo vortice. Dal punto di vista termico è atteso un calo delle temperature fra martedì 20 e mercoledì 21 febbraio, seguito da un nuovo aumento termico, atteso fra giovedì 22 e venerdì 23 febbraio. Nel corso della settimana assisteremo a un importante aumento della pressione atmosferica fra il vicino Atlantico e l’Europa più settentrionale, come del resto avevamo visto nell’ultimo aggiornamento per la tendenza della seconda metà di febbraio.

Questo importante aumento della pressione atmosferica favorirà lo scivolamento di una saccatura artica fino all’Italia, con il conseguente isolamento di un profondo minimo depressionario sui mari che circondano l’Italia. Se le ultime proiezioni dei modelli saranno confermate fra venerdì 23 e sabato 24 febbraio 2024 gran parte del Paese sarà interessata da una importante fase di maltempo, con piogge, rovesci, nevicate sui monti, venti forti e possibilità di vedere mareggiate sui settori costieri. Piogge che per alcune aree del Sud, in particolare per la Sicilia, potrebbero risultare molto importanti, data la grave siccità.

Va detto che vista la notevole distanza temporale tale tendenza previsionale dovrà essere confermata nei prossimi aggiornamenti, prodotti dai grandi centri di calcolo internazionali. Difatti, ad oggi, l’incertezza viene accresciuta pure dalla difficoltà che hanno i centri di calcolo internazionali a comprendere la dinamica evolutiva di questo importante peggioramento.

© Diritti Riservati

Redazione Meteo
Redazione Meteohttps://www.ilmeteo.net/
Redazione de IlMeteo.net. Da più di 20 anni ci dedichiamo alla meteorologia. In questi anni siamo migliorati e siamo cresciuti molto. Oggi le nostre previsioni meteo vengono offerte in tutto il mondo. Non c’è dubbio sul fatto che Meteored sia diventato uno dei progetti di informazione meteorologica pionieri a livello mondiale. Lo dimostrano i professionisti, gli appassionati di meteorologia e tutte le persone che si affidano a noi ogni giorno.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi Articoli

Quest’anno saranno 65, complessivamente, le corse in calendario per un totale di oltre 13mila posti disponibili a bordo. Sui treni storici è sempre garantita la possibilità di trasportare gratuitamente la propria bicicletta utilizzando bagagliai storici
Anche  la madre del bimbo risulta essere iscritta nel registro degli indagati per la morte del bimbo di 13 mesi, aggredito da due pitbull in una villetta della frazione Campolongo, nella periferia di Eboli.
Le previsioni meteo per la festività del 25 aprile sono caratterizzate quest’anno da una forte variabilità atmosferica: il tempo migliore lo troveremo al mattino su regioni adriatiche e sulle Alpi

Articoli correlati

Le previsioni meteo per la festività del 25 aprile sono caratterizzate quest’anno da una forte variabilità atmosferica: il tempo migliore lo troveremo al mattino su regioni adriatiche e sulle Alpi
Le previsioni meteo per questo sabato 20 aprile sono caratterizzato da una nuova irruzione di aria fredda con neve fino a bassa quota sulle zone di confine dell’arco alpino, piogge al centro Italia, in rapido trasferimento verso le regioni del Sud,
Un promontorio dell’anticiclone delle Azzorre si estende verso l’Italia, raggiungerà il suo culmine proprio sabato e domenica. In quota l’origine dell’alta pressione è subtropicale sempre in prevalenza Azzorriana, solo in parte riceve un contributo dall’Africa.

Dallo stesso Autore

Le previsioni meteo per la festività del 25 aprile sono caratterizzate quest’anno da una forte variabilità atmosferica: il tempo migliore lo troveremo al mattino su regioni adriatiche e sulle Alpi
Le previsioni meteo per questo sabato 20 aprile sono caratterizzato da una nuova irruzione di aria fredda con neve fino a bassa quota sulle zone di confine dell’arco alpino, piogge al centro Italia, in rapido trasferimento verso le regioni del Sud,
Un promontorio dell’anticiclone delle Azzorre si estende verso l’Italia, raggiungerà il suo culmine proprio sabato e domenica. In quota l’origine dell’alta pressione è subtropicale sempre in prevalenza Azzorriana, solo in parte riceve un contributo dall’Africa.