La rapidissima perturbazione è ormai passata e sull’Italia sono tornare condizioni di generale stabilità atmosferica. Non solo la breve parentesi invernale si è conclusa ma all’orizzonte, fino alla fine del mese circa, al momento non si vede l’arrivo di nuove perturbazioni degne di nota a parte il passaggio di un lieve flusso perturbato tra stasera e la giornata di domani. Oggi quindi ci attende una giornata accompagnata da condizioni di generale bel tempo, asciutto e soleggiato. In serata però assisteremo ad un progressivo aumento della copertura nuvolosa da nord verso sud.
Questo nuovo flusso perturbato ci metterà circa 24 ore ad attraversare tutta la nostra penisola prima di lasciare il nostro territorio nazionale. Assieme ad un aumento della copertura nuvolosa ci aspettiamo anche qualche precipitazione sparsa. L’orario di arrivo di nubi e fenomeni sarà fondamentale per definire il tipo di precipitazioni, infatti se queste arriveranno nel corso della notte, dopo che le temperature saranno già diminuite dopo il tramonto del sole, allora riusciranno ad assumere carattere nevoso fino a bassa quota, altrimenti ci aspettiamo una quota neve tra i 600/700 metri sui settori adriatici, ben più alta invece su quelli tirrenici dove oscillerà tra i 1500 e i 2000 metri. La perturbazione, oltre a portare un peggioramento delle condizioni meteo, sarà accompagnata anche da nuovi brevi cali termici, con temperature diffusamente al di sotto delle media per questo periodo dell’anno. Come già detto però questa sarà solo una brevissima parentesi, infatti già da mercoledì le condizioni meteo torneranno a migliorare decisamente. Ci aspettiamo nuovamente tempo asciutto e in prevalenza soleggiato.
A differenza di oggi è prevista una maggiore nuvolosità, con il passaggio di nubi sparse, molte delle quali saranno comunque molto tenui e di tipo stratificato. In generale non ci aspettiamo precipitazioni degne di nota, a parte possibili isolati e deboli piovaschi al sud. Questo nuovo miglioramento meteo sarà dovuto all’ennesimo rinforzo del campo di alta pressione che poi si stabilirà in maniera decisa sul Mar Mediterraneo portando non solo condizioni di spiccata stabilità atmosferica ma anche nuovi decisi rialzi termici. Infatti, come possiamo vedere anche dalla mappa animata presente in questo articolo e prodotta sulla base del modello europeo ECMWF, già da giovedì l’anomalia termica sull’Italia raggiungerà il valore di +14 °C. Per la precisione, secondo il nostro modello, nel pomeriggio di giovedì in Piemonte si registreranno temperature ben 14 °C al di sopra della media climatologica degli ultimi 30 anni.
Questo ovviamente porterà alla fusione di buona parte della neve caduta nel corso dell’ultimo fine settimana, lasciandoci nuovamente condizioni meteo più simili alla stagione primaverile che a quella invernale. Osservando la tendenza meteo non si prospettano nuovi peggioramenti almeno fino al prossimo fine settimana. Si tratta comunque di una tendenza, quindi per avere previsioni più dettagliate continuate a seguire i nostri aggiornamenti giornalieri.