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domenica, 28 Aprile 2024
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Dopo settimane di caldo anomalo, è in arrivo un cambiamento meteo importante. Ma non da subito

La Protezione Civile della Campania ha emanato un avviso di allerta meteo di livello Giallo per piogge e temporali valido dalle 18 di oggi (16 Ottobre) alle 15 di domani su tutta la regione, quindi possiamo dire che l’estate è ormai finita? L’anticiclone nordafricano ha perso buona parte della sua forza, sta avendo un primo lieve cedimento in questi giorni, che infatti sono caratterizzati da tempo più instabile rispetto alla settimana precedente. Tenterà poi un ultimo colpo di coda intorno a metà di questa settimana ma subirà un nuovo cedimento entro il prossimo fine settimana, quando arriverà sulla nostra penisola un ciclone che al momento si trova ancora sull’Atlantico.

Al momento buona parte del territorio italiano risulta interessato da nuvolosità irregolare, solo la Sicilia risulta scoperta, con cielo prevalentemente sereno o poco nuvoloso. Fenomeni sparsi, anche a carattere temporalesco, stanno interessando la Sardegna, in particolare i settori occidentali, e le regioni meridionali tirreniche, soprattutto la Campania e la Calabria. Qualche fenomeno più localizzato e meno intenso sta interessando anche il basso Lazio, la Basilicata e la Puglia. Ovviamente insieme ai temporali si stanno registrando anche frequenti fulminazioni. In parte della Calabria e della Basilicata è anche presente l’allerta gialla della protezione civile per rischio idraulico, idrogeologico e rischio temporali.

Soprattutto sulle regioni centro-meridionali tirreniche, ma non solo, questi fenomeni, a tratti anche particolarmente intensi e abbondanti, proseguiranno anche nel corso del pomeriggio e anzi si estenderanno ulteriormente sia verso nord, finendo per interessare anche la Toscana e l’Umbria, che verso est, raggiungendo pure le regioni adriatiche. Nel corso della prossima notte sarà importante monitorare la situazione tra Campania, Calabria e Basilicata perché sarà proprio in queste regioni che ci aspettiamo i fenomeni più violenti che poi nel corso della prossima giornata finiranno per interessare anche la Puglia, in particolare il Salento.

Altrove, in particolare sulle regioni centrali, continueremo ad avere cielo nuvoloso, con nubi anche abbastanza consistenti con fenomeni sparsi associati, in generale non particolarmente intensi, che poi si andranno ad esaurire nel corso della giornata di domani. Al nord avremo sì nubi estese, in generale di tipo stratificato e senza fenomeni di rilievo associati, a parte sui settori alpini e appenninici.

Successivamente, tra mercoledì e giovedì, l’alta pressione registrerà un lieve rinforzo. Continueremo ad avere nubi irregolari su buona parte dell’Italia ma sulle regioni centro-meridionali non ci aspettiamo precipitazioni degne di nota associate ma solo locali e temporanei piovaschi. La differenza più significativa interesserà le temperature che torneranno a registrare decisi rialzi al centro-sud, con i valori massimi che nella giornata di giovedì si riporteranno prevalentemente compresi tra i 25 e i 32 gradi, di nuovo ampiamente al di sopra rispetto a quelli tipici per questo periodo dell’anno.

Tutt’altra situazione è attesa invece sulle regioni centro-settentrionali, che risulteranno scoperte dalla protezione dell’anticiclone, dove quindi ci aspettiamo ancora tempo perturbato con possibili rovesci e temporali.

Ovviamente da un punto di vista termico qui non ci aspettiamo particolari rialzi che tra l’altro sono attesi più per la giornata di mercoledì che di giovedì. Tra giovedì e venerdì invece arriverà sull’Italia il ciclone di cui abbiamo parlato in precedenza. Andrà ad impattare soprattutto sulle regioni settentrionali, in particolare su quelle occidentali, dove porterà condizioni di forte maltempo. Nel corso della giornata di venerdì i fenomeni, anche particolarmente intensi, violenti e abbondanti, con frequenti fulminazioni associate e anche raffiche di vento, che colpiranno soprattutto la Valle D’Aosta, il Piemonte e la Liguria.

Tra venerdì e sabato il maltempo si estenderà verso le regioni nord-orientali e anche verso quelle centro-meridionali. Sull’Italia centro-meridionale e sulla Sardegna le precipitazioni andranno ad interessare soprattutto i settori occidentali dell’isola e le regioni tirreniche, dove le precipitazioni saranno più estese, a tratti anche a carattere di rovescio o temporale. Nel corso del fine settimana quindi continueremo ad avere tempo instabile, con nubi irregolari e precipitazioni che riguarderanno soprattutto la Sardegna e le regioni centro-settentrionali. Potranno localmente ancora essere di moderata intensità e assumere carattere temporalesco.

Le temperature tra sabato e domenica torneranno a registrare bruschi crolli riportandosi tendenzialmente in linea con le medie stagionali.

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