Niente è più difficile dell’assoluta bontà a questo mondo. Se l’affermazione di Dostoevskij era vera nel 1867, lo è ancora di più al giorno d’oggi. E “Idiotes”, dal greco, ma con chiaro riferimento al principe Myskin, è il titolo dello spettacolo di e con Valerio Pietrovita in scena venerdì 12 agosto alle 21.30 a palazzo Coppola di Valle di Sessa Cilento, nell’ambito della dodicesima edizione di “Segreti D’Autore”, il Festival ideato da Ruggero Cappuccio e diretto da Nadia Baldi. Pietrovita si concentra in questo interessante lavoro teatrale sulla condizione dell’idiota, sulla sua eroica fragilità, focalizzando l’attenzione sulla “prospettiva di bellezza quasi utopica che questi porta inconsapevolmente con sé”. Chiedendosi inoltre come si comporterebbe oggi e di quali figure si ritroverebbe circondato.
Con la sua profonda e potente carica rivoluzionaria, con il suo coraggio che non teme paura, con il suo “sguardo puro, catapultato in un mondo troppo adulto, troppo malvagio”. Idiota, come si possono sentire idioti tutti quelli che si presentano davanti a un pubblico di esimi e stimati professori. O gli stessi teatranti, che si barcamenano “in cerca di un approdo, in cerca di un momento, un’occasione in cui poter giocare per davvero”. Collaborazione artistica e drammaturgia musicale di Carla Pastore.
Lo spettacolo sarà preceduto dall’incontro dal titolo “I segreti della giovinezza mediterranea”, a cura del dottor Arturo Panaccione, appassionato di life stile. Un percorso fatto di gusto e scienza, per prevenire con l’aiuto della dieta mediterranea noiose malattie e scoprire con leggerezza il sottile confine tra piacere e benessere.
Mentre il 13 Agosto, sempre a Palazzo Coppola sarà di scena Gea Martire con “Sottosopra”. A volte il mondo smette di girare e s’inceppa, inciampa, finisce sottosopra. Può accadere allora che il ribaltamento sia tale da sovvertire l’ordine naturale: l’universo intero si capovolge e i Santi si ritrovano sulla Terra con l’obiettivo di ripulire il cervello degli esseri umani sempre più ottenebrato dalla passione per il cibo e per il denaro. Una missione completamente fallita, poiché sono loro nel marzo 2020, a inizio dell’era pandemica in Italia, a umanizzarsi, incattivirsi, diventare avidi e prepotenti.
A fare da filo conduttore è un diario, quello di Antonietta Formisano, donna del popolo napoletano, che getta nuova luce sugli avvenimenti di quel periodo, sulla rivoluzione planetaria e sugli assurdi eventi che ne scaturirono. Un prezioso e raro documento, che ha il dono dell’immediatezza e dell’autenticità. Scritto in lingua napoletana, per spingere la parola verso la musica e sfidare la musica, quella composta ed eseguita dal vivo da Valerio Virzo, a farsi parola. La regia è di Stefano Amatucci. E’ questo, in rapida sintesi, il plot narrativo di “Sottosopra”, lo spettacolo in programma, nell’ambito di “Segreti d’Autore”, il Festival ideato da Ruggero Cappuccio e diretto da Nadia Baldi.
L’ingresso è gratuito, ma su prenotazione e fino ad esaurimento posti, come avviene per tutti gli appuntamenti di “Segreti d’Autore”, Festival riconosciuto dal Ministero della Cultura e finanziato dalla Regione Campania, con Sessa Cilento comune capofila della manifestazione e la collaborazione della Provincia di Salerno. La prenotazione va effettuata all’indirizzo comunicazione@festivalsegretidautore.it . Si riceverà una mail di conferma che dovrà essere esibita, in forma cartacea o tramite cellulare, al personale del Festival