La circolazione sull’Europa centrale è governata da una depressione sulle isole britanniche. La sua saccatura in quota si struttura fino alla Spagna, dove si isola una “DANA” (depresión aislada en niveles altos), una onda secondaria in quota isolata dal flusso principale. Questa saccatura porta flussi da SW verso l’Italia e interesserà, con forma ad V, il nord e marginalmente il centro Italia. In particolare lunedì l’isoterma -20°C entrerà nuovamente sulle Alpi. Per opposto al sud si espande un promontorio di origine africana, con una prima breve ondata di caldo. Notevole il gradiente termico fra le Alpi e la Sicilia, elemento che potrebbe produrre al nord fenomeni anche intensi. Notevole il gradiente termico fra le Alpi e la Sicilia, elemento che potrebbe produrre al nord fenomeni anche intensi.
Sabato cielo in parte nuvoloso al nord, soprattutto sulle Alpi e al nordest, fra velature e formazione di nubi più organizzate lungo le montagne. Qualche apertura in più al nordovest. Precipitazioni però limitate alle Alpi centro orientali e a locali piovaschi su Liguria di ponente e qualche rovescio locale al nordest. Al centro sole pallido su quasi tutte le regioni, con nubi medio alte e addensamenti con piogge sull’alta Toscana occidentale. Nuvoloso sulla Sardegna settentrionale, più soleggiato nelle zone sud dell’isola. Bel tempo, soleggiato con caldo estivo al sud.
Da domenica, al centro prevrrà il sole, anche se non mancheranno le velature, ma il quadro del tempo è comunque quasi estivo. Estate piena invece al sud, con modeste nubi in transito sulla Campania. Temperature in aumento, caldo al sud sui 30-33°C, al centro 25-28°C, al nord 23-25°C con locali punte sui 28°C. L’ultima settimana di maggio inizia con un netto peggioramento temporalesco al nord. Piogge e temporali anche intensi transiteranno da ovest a est, con rischio di locali nubifragi in Liguria, alta Lombardia e nordest.
E giugno? Presto per entrare nei dettagli, ovviamente, ma le tendenze settimana per settimana e per un mese di ECMWF sembrano confermare le speranze di primi caldi, anche se sembrano poco probabili ondate di caldo intenso. In particolare i primi caldi con termometri verso i 30°C anche al nord sono ipotizzabili dalla settimana 7-14 giugno. Potrebbe però essere un cosiddetto caldo temporalesco, ovvero con giornate estive ma con rovesci di calore o code di perturbazioni che lambiscono le Alpi.