La pandemia non risparmia niente e nessuno, non conosce sonno o limiti, anzi si modifica generando nuove varianti e potenziali pericoli per la popolazione. Per questo, è stato nuovamente necessario cancellare l’antica processione che da oltre mezzo secolo attraversa le vie di Sessa Cilento. Rituali antichi e radicati nella cultura dei sessesi, dall’indiscutibile sacralità e dai tratti spettacolari, al punto da diventare quasi un’attrazione turistica, frutto dell’unione e dell’impegno dei cittadini e del comitato festa.
Anche quest’anno la tradizione dovrà fare i conti con il protocollo dell’emergenza sanitaria. Sarà una celebrazione in tono minore rispetto al passato quella in programma oggi, Sabato 8 Maggio 2021, a Sessa Cilento in occasione della festa della Madonna, del Ss. Rosario di Pompei. Sarà rispettato il programma liturgico delle celebrazioni solenni, ore 11 S. Messa e Supplica alla B.V. di Pompei e per l’occasione trasmessa anche on-line sulla nostra pagina Facebook, S. Messa delle ore 19:30 , annullata, invece, la processione religiosa dalla chiesa di Santo Stefano per le vie del paese. Una processione antica, organizzata ogni anno dal comitato festa e voluta fortemente, oltre mezzo secolo fa, dall’indimenticabile parroco del comprensorio Don Franco Gatti, che prevedeva un lungo e dettagliato corteo per l’intero paese, che per l’occasione veniva addobbato da festoni e paramenti.
Un tassello cruciale del DNA e dell’identità del piccolo centro di Sessa Cilento, che per la seconda volta dovrà essere rinviato per un bene superiore, un po’ come Dio che sacrifica il suo unico figlio per la salvezza dell’umanità.
Amarezza, delusione e una certa dose di rammarico che uniscono un po’ tutto il Cilento ma con la consapevolezza di tutelare la salute della popolazione, di contribuire al contenimento di un virus potenzialmente mortale, con la speranza di poter tornare a celebrare il rituale il prossimo anno.